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Benzene nelle sigarette elettroniche: Guariniello invia i dati al Ministero della Salute

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 26.04.2013

Mentre continua il dibattito sulle sigarette elettroniche le indagini del pm torinese Raffaele Guriniello rilevano alti valori di benzene (come quelli contenuto in una sigaretta normale) nelle sigarette elettroniche. Inoltre il contenuto di nicotina dichiarato sull’etichetta dei dispositivi non corrisponde al contenuto effettivo.

sigarette_elettroniche

Il pm Raffele Guariniello ha un fascicolo aperto sulle sigarette elettroniche. Per questo ha disposto analisi su  alcune ricariche sequestrate dai NAS di Torino. Le ricariche erano prodotte in Cina.

Le analisi sono state condotte dall’Università di Torino e hanno riscontrato quantità di benzene simili a quelle di una sigaretta normale. Inoltre laddove era segnalato “nicotina 0” sono state riscontrate tracce di nicotina. Dove invece la nicotina doveva esserci era presente in misura inferiore a quanto dichiarato.

Il pm Guariniello ha consegnato i risultati al Ministero della Salute.

Le sigarette elettroniche, vietate in un primo momento ai minori di 16 anni sono ora vietate ai minori di 18. Il motivo è che non sono ancora noti gli effetti delle sostanze in esse contenute. Non è ancora appurato, peraltro, se siano efficaci per perdere il vizio del fumo.

Nel frattempo, dopo il divieto del ministero, alcuni comuni stanno vietando le sigarette nei locali pubblici.Diversamente nessuna legge ad oggi vieta di fumare i dispositivi nelle scuole, nei bar, negli ospedali o negli autobus.

 

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  • Michele scrive:

    Le sigarette elettroniche hanno il benzene?? Ho mamma mia..! Ma va??
    E che dire delle normali “bionde” che invece hanno monossido di carbonio,arsenico,derivati del cianuro,acetone,formaldeide,catrame,ammoniaca, acido silicico, acido carbonico, acido acetico, acido formico, acido benzoico, diossido di titanio, prodotti sbiancanti delle ceneri, polonio 210…
    Perchè il Sig. Guariniello non si scaglia con la stessa veemenza contro lo Stato che permette vendite di prodotti con tali nocività?? Mi sa che, almeno a me, qualche cosa mi sfugge…