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Ecco come il riscaldamento danneggia i laghi in Europa

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.07.2012

Fioritura di alghe

Alcuni ricercatori dell’ Università di Zurigo hanno studiato gli effetti del riscaldamento globale sul Lago di Zurigo. Dopo l’inquinamento dovuto alla depurazione, a causa dell’aumento della temperatura superificiale delle acque sta facendo aumentare la presenza delle alghe rosse.

Secondo i ricercatori sono molti i laghi dell’Europa centrale che sono stati inquinati a causa della depurazione. Di conseguenza le alghe si sono sviluppate e hanno cominciato a comparire i cianobatteri (batteri fotosintetici).

Alcuni di questi organismi costituiscono tossine che possono compromettere l’utilizzo delle acque del lago. Quando le fioriture delle alghe muoiono consumano ossigeno, riducendo quello disponibile per gli stock ittici.

L’inquinamento dei laghi ha comportato cambiamenti nella composizione dell’acqua in quanto oltre all’ossigeno anche il fosforo è diminuito. L’azoto invece è aumentato a dismisura ed è proprio il rapporto fra azoto e fosforo che può innescare una produzione di massa dei cianobatteri

“Il problema oggi è che l’umanità sta cambiando contemporaneamente due importanti proprietà dei laghi, vale a dire i rapporti fra i nutrienti e, con il riscaldamento globale, la temperatura dell’acqua”, spiega Thomas Posch,  limnologo presso l’Università di Zurigo. Posch ha analizzato, in collaborazione con il Zurich Water Supply, 40 anni di dati sui laghi in uno studio che è stato pubblicato su Nature Climate Change.

I cianobatteri Planktothrix rubescens

E’ proprio attraverso la valutazione di questi che Posch ha potuto afermare che negli ultimi 40 anni la quantità di alghe rosse non ha fatto altro che aumentare . Come molti altri cianobatteri, i Planktothrix contengono tossine che usano per proteggersi dai piccoli granchi. Queste alghe erano state descritte nel lago già nel 1899 e sono un fenomeno ben noto per l’approvvigionamento idrico di Zurigo. Di conseguenza, l’acqua del lago è accuratamente trattata per la fornitura di acqua potabile per eliminare completamente le tossine e le alghe dall’acqua.

Ma perché le Planktothrix crescono in maniera incontrollata? La regolazione naturale più importante delle fioriture dei cianobatteri si verifica in primavera, quando  il lago si è raffreddato notevolmente durante l’inverno. I venti intensi possono innescare la rotazione delle acque superficiali e profonde. Se la rotazione è completa, molti cianobatteri muoiono nelle acque profonde del Lago di Zurigo in quanto non possono resistere alla pressione, che è di 13 bar ad una profondità di 130 metri.

Un altro effetto positivo di questa rotazione è lo spostamento di ossigeno nel profondo. Tuttavia, la situazione nel lago di Zurigo è cambiata drasticamente negli ultimi quattro decenni. Il riscaldamento globale provoca l’aumento delle temperature in superficie. I valori attuali sono tra lo 0,6 e l’1,2 gradi Celsius in 40 anni. Gli inverni sono stati sempre troppo caldi e l’acqua del lago non è stata in grado di ruotare pienamente perchè la differenza di temperatura tra la superficie e la profondità costituiva una barriera fisica. Le conseguenze sono  un deficit di ossigeno più grande per un periodo più lungo nelle acque profonde del lago e una riduzione insufficiente delle fioriture delle alghe rosse

“Purtroppo, stiamo vivendo un paradosso. Anche se pensavamo di avere in parte risolto il problema dei nutrienti, in alcuni laghi il riscaldamento globale va contro gli interventi di bonifica. Perciò, in primo luogo avremmo bisogno di inverni freddi con forti venti “, dice Posch. Secondo i ricercatori, l’inverno 2011/12 è stato proprio quello che serviva: le basse temperature e le tempeste hanno permesso al lago di girare completamente e in ultima analisi, ha comportato una riduzione dei Planktothrix.

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