Gaianews

Wwf: nate oltre 60 tartarughe caretta caretta in Sicilia

Oltre 60 tartarughine marine di una specie a grave rischio d'estinzione sono nate in Sicilia dopo una schiusa durata 4 giorni, con gli ultimi 6 esemplari ‘scortati’ in acqua per salvarle da una mareggiata

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 21.09.2012

Piccoli di Caretta Caretta nati in Sicilia. Fonte WWF

Oltre 60 tartarughine marine di una specie a grave rischio d’estinzione sono nate in Sicilia dopo una schiusa durata 4 giorni, con gli ultimi 6 esemplari ‘scortati’ in acqua sul gommone della Guardia Costiera di Porto Empedocle insieme ai volontari del WWF per superare una difficile mareggiata: è la bella notizia di fine estate regalataci dal nido di tartaruga marina Caretta caretta sulla spiaggia di Giallonardo (in provincia di Agrigento), proprio nei pressi della Riserva Naturale di Torre Salsa.

Per tutta l’estate il nido è stato infatti monitorato dal personale della Riserva e da circa 50 volontari provenienti da tutta Italia coordinati dall’associazione Archelon, che si sono dati il cambio giorno e notte per far sì che la nidificazione avesse buon fine. Tutto il processo di nidificazione e schiusa è stato monitorato sotto l’occhio vigile della ripartizione faunistica venatoria di Agrigento e grande è stata la collaborazione del vicino lido balneare e dalla popolazione di Realmonte, che anche quest’anno ha ‘adottato’ i nidi della spiaggia di Giallonardo.

E’ ormai da qualche anno, infatti, che il WWF presta una particolare attenzione alla costa di Giallonardo, poiché sono stati frequenti i ritrovamenti di tracce o nidi. L’anno scorso i nidi sulla stessa spiaggia furono quattro. Spesso sono i bagnanti o gli operatori turistici a segnalarne la presenza e questo è anche un successo delle recenti campagne di informazione del WWF.

“La schiusa di Giallonardo è una bellissima notizia per il WWF e per tutti i volontari che nei mesi estivi ci hanno aiutato giorno e notte a proteggere il nido. Purtroppo il numero delle nidificazioni di tartaruga marina in Sicilia è fortemente sottostimato e impedisce una adeguata protezione. Per questo ogni anno coinvolgiamo cittadini, bagnanti e operatori del mare a porre attenzione a eventuali tracce o piccoli di tartaruga sulle spiagge e segnalarli prontamente in modo che siano monitorati e protetti” afferma Paolo Casale, responsabile scientifico del Progetto Tartarughe del WWF.

“La schiusa, avvenuta in due diversi momenti, dovrebbe essere completata ma continueremo a monitorare la spiaggia e il nido”, ha detto l’operatore dell’Oasi WWF di Torre Salsa, Giuseppe Palilla “Le nidificazioni degli ultimi anni indicano che Giallonardo è una spiaggia apprezzata dalle tartarughe marine, in cui in cui più femmine decidono di depositare le uova”.

Gli ultimi sei piccoli di tartaruga del nido di Giallonardo, in difficoltà per una mareggiata, sono stati accompagnati ‘dalla nascita al mare’ dagli uomini della Capitaneria di Porto e dai volontari WWF, e portati al largo con l’ausilio di personale e di un gommone della guardia costiera di Porto Empedocle. L’attesa prosegue per l’altro nido monitorato dal WWF in Sicilia, sulla costa di Mazara del Vallo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA