Con il fallimento dell’ultimo tentativo in ordine di tempo di fermare la perdita di petrolio, che ormai si può unanimamente definire come il peggior disastro petrolifero in mare nella storia degli Stati Unti, BP sta preparandosi a utilizzare sul fondo marino un altro strumento – una cappa più piccola della cupola che aveva fallito qualche settimana fa nel catturare il petrolio, per tentare di catturare il petrolio che sfugge dalle perdite dell’oleodotto a 1500 metri di profondità.
Nel nuovo piano, BP userà robot sottomarini per individuare le perdite, per poi tentare di catturare il flusso con la valvola di contenimento. Le manovre richiederanno da 5 a 7 giorni per essere completate, mentre l’amministrazione federale si è rifiutata di fare una stima sulle possibilità di riuscita di questo ennesimo nuovo tentativo.
Intato Omaba manda il segretario Salazar nuovamente il Luoisiana per verificare da vicino la situazione, mentre fonti governative fanno sapere che la stima della fuoriuscita giornalieraa è di 19000 barili di petrolio, e non 5000 come sempre sostenuto da BP.
Intanto BP dice che il motivo dei ripetuti insuccessi è da attribuire al fatto hce questi metodi sono stati provati solo a basse profondità o in superficie, ma mai era accaduto di dover operare ad una profondità così elevata.
Sabato in tarda serata BP aveva gettato la spugna sul tentativo ‘top kill’, mentre la Guardia costiera ancora giovedì gridava vittoria dicendo che il petrolio che fuoriusciva era molto meno dopo l’inserimento ad altra pressione di fango pesante e residui.
Il nuovo piano, dicono da BP, dovrebbe funzionare, anche se nessuno azzarda più stime, dopo la figuraccia di questi giorni.
non si potrebbe arginare la perdita con un tappo si’ ma fatto a spirale o a vite in modo che penetri meglio nel terreno grazie per l attenzione