Entro il 2050 negli Stati Uniti più di una contea su tre potrebbe patire la carenza d’acqua potabile, per l’agricoltura e per altri usi a causa dei cambiamenti climatici. Lo afferma uno studio pubbblicato pubblicato su Environmental Science & Technology.
I ricercatori mettono insieme due fattori: la crescita della popolazione che aumenta la domanda di acqua per gli usi quotidiani, ma anche per la produzione di energia elettrica e la diminuzione delle precipitazioni unita ad altre conseguenze dei cambiamenti climatici.
Il gruppo ha sviluppato un “indice di rischio della sostenibilità dell’ approvvigionamento idrico ” che tenga conto di tutti i fattori proiettati nelle singole contee degli Stati Uniti per l’anno 2050.
Secondo i ricercatori attraverso la creazione di questo “indice” si è potuto concludere che i cambiamenti climatici potrebbero favorire un rischio “estremo” di carenza d’acqua in 412 contee, negli stati a sud e sud-ovest. “Questo previsione non implica che sicuramente si verificherà una carenza d’acqua, ma indica piuttosto dove la carenza d’acqua sarà più probabile e dove quindi sarà necessario che i funzionari pubblici gestiscano meglio la domanda e l’offerta”.