Ci sono nuove prove a sostegno della teoria controversa che gli esseri umani hanno iniziato a cambiare il clima della Terra già con lo sviluppo dell’agricoltura, circa 8.000 anni fa.
In un articolo comparso sulla rivista Nature, i ricercatori affermano che nuove evidenze indicano che enormi quantità di gas serra sono stati rilasciati in atmosfera già entro i primi mesi delle attività agricole e hanno contribuito evitare una nuova era glaciale, portando il pianeta ad un clima relativamente caldo, ma con un clima stabile.
Una teoria più comunemente accettata suggerisce che la prima grande influenza che l’uomo ha avuto sul clima della Terra è iniziata nel 18° secolo, agli albori dell’era industriale.
Gli scienziati ora affermano nella nuova ricerca che la Terra sarebbe stata risparmiata da un altro lungo periodo freddo dopo l’ultima glaciazione terminata 11.000 anni fa a causa di un aumento insolito di anidride carbonica atmosferica e dei livelli di gas metano circa 3.000 anni dopo.
L’incremento è coinciso con l’avvento delle pratiche agricole – tra cui gli incendi delle foreste e il mantenimento di grandi mandrie di bestiame – che hanno rilasciato questi gas serra, che trattengono più calore solare nell’atmosfera.
L’esperto di clima preistorico William Ruddiman dell’Università della Virginia ha per la prima volta proposto la teoria nel 2003. Ha detto che le nuove scoperte a sostegno della sua ipotesi saranno pubblicate in una serie di lavori nel corso di quest’anno in un numero speciale della rivista The Holocene.
I critici della teoria dicono che le popolazioni umane 8.000 anni fa erano troppo piccole per produrre gas ad effetto serra in grado di influenzare il cambiamento climatico globale. E suggeriscono che altre cause, compresi i cambiamenti dell’orbita terrestre e una varietà di eventi naturali, potrebbero spiegare l’aumento insolito gas a effetto serra in maniera alternativa.
I gas serra sono sia di origine antropica che naturale, e hanno l’importante funzione di intrappolare il calore solare nell’atmosfera terrestre.
La maggior parte degli scienziati ora ritengono che l’uso esteso che l’uomo moderno fa di combustibili fossili e il disboscamento delle foreste nel corso degli ultimi due secoli abbiano intensificato il cosiddetto “effetto serra”, che starebbe gradualmente riscaldando in modo artificiale del clima terrestre.
L’articolo scientifico non è uscito su Nature ma su The Holocene:
http://hol.sagepub.com/content/early/2011/02/07/0959683610387172