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Alzheimer: declino cognitivo più veloce nelle donne

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.08.2012

Scannerizzazione di un cervello con il morbo di Alzheimer Foto : US National Institute on Aging, Alzheimer’s Disease Education and Referral Center Fonte: Wikipedia

Le donne con la malattia di Alzheimer peggiorano nei sintomi più velocemente rispetto agli uomini,anche se nella stessa fase della malattia, secondo i ricercatori dell’Università di Hertfordshire.

La ricerca, pubblicata sul Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology, ha esaminato cinque aree cognitive e ha rivelato risultati migliori sugli uomini con il morbo di Alzheimer rispetto alle donne.
Il risultato più eclatante si ha nella capacità verbale delle donne con malattia di Alzheimer che è peggiore rispetto agli uomini. Il risultato è molto diverso rispetto alla popolazione sana, dove le donne hanno un netto vantaggio.

I ricercatori guidati dal professor Keith Laws hanno completato una meta-analisi dei dati provenienti da quindici studi neurocognitivi pubblicati, che hanno rivelato un vantaggio consistente degli uomini sui compiti verbali e visuo-spaziale e sulla memoria semantica ed episodica.

Keith Laws, professore di psicologia, ha dichiarato: “A differenza del declino mentale associato con l’invecchiamento normale, l’Alzheimer mette le donne in particolare svantaggio.

“Ci sono state alcune prove precedenti, ma limitate, che le donne affette da Alzheimer subissero un deterioramento più veloce rispetto agli uomini nelle prime fasi della malattia. E le spiegazioni possibili sono l’influenza ormonale, la perdita di estrogeni nelle donne o una riserva cognitiva maggiore nei maschi che fornisce protezione contro il processo della malattia. Ma ulteriori studi per esaminare le differenze nella malattia sono necessari per fornire una maggiore chiarezza su questi temi. ”

I dati sono stati bilanciati anche con l’età e il livello di istruzione.

Il Morbo di Alzheimer, una malattia progressiva che colpisce la memoria, il pensiero, il comportamento e le emozioni, è la forma più comune di demenza. L’Alzheimer Disease International stima che attualmente ci siano trenta milioni di persone nel mondo affette da demenza, con 4,6 milioni di nuovi casi ogni anno. L’incidenza della malattia di Alzheimer è maggiore tra le donne rispetto agli uomini, con la differenza che aumenta con l’età.

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