Colore degli occhi indice di rischio per gravi malattie della pelle

DENVER (6 maggio 2012) – Il colore degli occhi può essere un indicatore del fatto che una persona è ad alto rischio per alcune gravi malattie della pelle. Uno studio, condotto dalla University of Colorado School of Medicine, mostra che le persone con gli occhi azzurri hanno meno probabilità di essere affetti da vitiligine e una maggiore probabilità di contrarre un melanoma, un tumore della pelle, rispetto a chi ha gli occhi castani.

Al contrario, osservano i ricercatori, gli occhi castani sembrano essere associati, nella popolazione americana di origini europee non ispaniche, ad una maggior probabilità di avere la vitiligine e meno probabilità di avere un melanoma durante la vita.

La vitiligine è una malattia autoimmune della pelle il cui risultato è la perdita di pigmento che forma macchie bianche irregolari sulla pelle e nei capelli. Il melanoma è invece la forma più pericolosa di tumore della pelle.

Lo studio è stato pubblicato online dalla rivista Nature Genetics. I ricercatori hanno individuato in quasi 3.000 persone di origini europee ma non non-ispaniche con vitiligine 13 nuovi geni che predispongono alla vitiligine. Tra i pazienti con vitiligine, circa il 27 per cento aveva gli occhi blu, il 43 per cento aveva gli occhi marroni, e il 30 per cento aveva gli occhi verdi o nocciola, una distribuzione  significativamente diversa dalla normale distribuzione del colore degli occhi negli Stati Uniti, dove circa il 52 per cento degli americani di origine europea non ispanici hanno gli occhi blu, il 22 per cento li ha gli occhi verdi / nocciola, e il 27 per cento ha occhi marroni.

Richard Spritz ha detto che lo studio in primo luogo ha esaminato la vitiligine, ma ha anche implicazioni per il melanoma.

“Geneticamente, in qualche modo la vitiligine e il melanoma sono agli estremi opposti. Alcune delle stesse variazioni genetiche che rendono una maggiore probabilità di avere la vitiligine danno meno probabilità di avere il melanoma, e viceversa”, ha detto Spritz. “La vitiligine è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario di una persona attacca le cellule del pigmento normali. Pensiamo che vitiligine rappresenti un’eccessiva attività di un normale processo mediante in cui il sistema immunitario cerca e distrugge le cellule tumorali di melanoma.”