Nella centrale nucleare di Marcoule a Nimes, Francia, è esploso oggi un impianto per il trattamento del combustibile nucleare, secondo gli esperti dell’Associazione Italiana Nucleare.
L’esplosione ha ucciso una persona e ne ha ferite 4. Non ci sarebbero perdite radioattive anche secondo quanto dichiarato dal governo francese. I vigili del fuoco hanno creato un perimetro di un chilometro attorno alla zona, ma non non è stata avviata nessuna evacuazione. L’ASN, l’autorità per la sicurezza nucleare francese, ha dichiarato inoltre che nel forno si trattavano scorie radioattive deboli e molto deboli.
Emilio Santoro, esperto dell’Enea ha dichiarato all’ANSA che “l’esplosione, che non riguarda sicuramente la centrale nucleare, è avvenuta in un impianto per il ritrattamento del combustibile”. Ha aggiunto inoltre che “la causa dell’incidente al momento non è nota e probabilmente si è trattato di un effetto prodotto da una cattiva gestione o dall’anomalia all’interno di un forno”.
I Vigili del Fuoco italiani sono in allerta per monitorare i rischi di radioattività in Italia, ma confermano che le notizie che arrivano dalla Francia non parlano di fughe radioattive.