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Aumentano i fumatori in Italia, donne in forte crescita

Le fumatrici che interrompono un trend in discesa registrato negli ultimi 5 anni con un incremento di 3,6 punti percentuali

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 31.05.2014

Torna ad aumentare la percentuale di fumatori in Italia dopo anni di discesa. In particolare è il gentil sesso a mostrare l’aumento più accentuato, che passa dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Altra tendenza invertita è per le sigarette elettroniche, in forte ritirata. Si passa dal 4,2% del 2013 all’1,6% del 2014.

Fumo

“La prevalenza di fumatori in Italia – spiega il Prof. Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – anche quest’anno mostra una situazione di stallo, ad eccezione delle fumatrici che interrompono un trend in discesa registrato negli ultimi 5 anni con un incremento di 3,6 punti percentuali”.

Resta stabile la prevalenza dei fumatori, diminuendo dello 0,8%, e aumenta invece nel gentil sesso passando cioè dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. La percentuale totale dei fumatori in Italia passa così dal 20,6% dello scorso anno al 22% del 2014. Crolla, invece, l’uso della sigaretta elettronica: gli utilizzatori sono passati dal 4,2% del 2013 all’1,6% del 2014.

“Svapora la moda delle sigarette elettroniche – spiega Roberta Pacifici, Direttore dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’ISS – dopo la curiosità verso un prodotto nuovo, gli ultimi dati ci dicono che sono più che dimezzati i consumatori, i quali presumibilmente sono più interessati ad utilizzarla in un’ottica di riduzione del danno o come ausilio per smettere di fumare”.

Aumentano poi i fumatori che chiedono informazioni per smettere: le telefonate al Numero Verde dell’ISS (800554088), dopo il suo inserimento tra le avvertenze sanitarie scritte sui pacchetti, sono passate nei primi 4 mesi dell’anno da quasi 300 nel 2013 a più di 2.000. Sono questi i dati più significativi del Rapporto sul fumo in Italia rilevati dall’indagine Doxa effettuata nei primi mesi del 2014 per conto dell’ISS in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.

I dati sono presentati nell’ambito del XVI Convegno “Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale” e in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco che, quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dedica soprattutto al tema della correlazione tra l’aumento della tassazione dei prodotti del tabacco e la diminuzione delle morti e patologie fumo-correlate.

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