L’autismo è considerato ufficialmente un disturbo della funzione cerebrale: chi ne è colpito ha difficoltà relazionali e cognitive. Si stima che dall’autismo venga colpito un bambino ogni 150. Una ricerca ha dimostrato che le capacità dei bambini autistici possono essere rafforzate dall’odore della madre.
Sono stati i ricercatori dell’Università di Padova a volere testare se l’odore delle madri poteva essere d’aiuto a bambini e ragazzi autistici. Infatti l’odore è un mezzo per questi bambini per riconoscere le persone e interagire con loro.
La ricerca ha coinvolto 20 bambini autistici dagli 8 ai 14 anni e 20 bambini sani. Di questi sono stati conservati gli odori delle madri provenienti dalle secrezioni ascellari.
Ai 40 ragazzi è stato poi chiesto di interagire imitando alcune azioni, una delle capacità che è meno sviluppata fra coloro che soffrono di autismo. In una prima parte dell’esperimento i ragazzi erano stimolati dall’odore delle madri, nel secondo invece con l’odore di una persona sconosciuta e nel terzo con nessun odore.
Per il 20 ragazzi autistici la presenza dell’odore della madre ha migliorato la capacità di imitare le azioni.
Valentina Parma, autrice della ricerca, ha spiegato: “Abbiamo visto come i bambini a sviluppo tipico imitino le azioni dell’altro indipendentemente dall’odore che percepiscono. I bambini autistici, invece, hanno bisogno dell’odore della propria mamma per imitare spontaneamente”.
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