Stamina: blocco dei trattamenti agli Spedali e 4 scienziati scrivono a Lorenzin

Il trattamento con le staminali create con il metodo Stamina si sta di fatto bloccando presso gli Spedali di Brescia. I medici dell’Audit per Stamina, che fino a pochi giorni fa somministravano le staminali senza di fatto conoscerne il contenuto, hanno richiesto di poter esimersi dal somministrare il trattamento facendo riferimento al codice deontologica, e il commissario straordinario dell’Ospedale, Enzo Belleri, ha detto loro che possono agire secondo “scienza e coscienza”.

Dunque sono fermi i trattamenti con Stamina ordinati dai giudici, il prossimo sarebbe progettato per il fine settimana.

E mentre cresce il rumore attorno al nuovo presidente del secondo comitato di scienziati, Mauro Ferrari, accusato di conflitti di interesse perchè in relazione con aziende farmaceutiche che producono trattamenti cellulari, 4 scienziati hanno scritto al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, perchè metta la parola fine alla storia del metodo Stamina.
Si tratta di Giuseppe Remuzzi, del Mario Negri di Bergamo, Silvio Garattini (direttore del Mario Negri), Gianluca Vago (rettore dell’università di Milano), Alberto Zangrillo (presidente della seconda sessione del Consiglio superiore di sanità) che scrivono: “Caro ministro, siamo estremamente preoccupati per le prese di posizione del professor Mauro Ferrari che ieri parlando di Stamina ha detto in televisione alle “Iene” che si tratta del “primo caso importante di medicina rigenerativa in Italia” e che questa “è un’occasione per l’Italia di permettere alla scienza di arrivare prima di tutti in clinica e di essere il traino per il mondo””.

Remuzzi ha dichiarato: “Stamina doveva essere considerata una vicenda chiusa.Non serve un nuovo comitato per stabilire che è avvenuta una serie infinita di violazioni delle norme vigenti” e riguardo a Ferrari ha aggiunto: “Parlare di Stamina senza la nomina ufficiale è assurdo”.