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Studio italiano: maltolo porta cellule tumorali al suicidio

una sostanza naturale che si trova nel malto, nella cicoria, nel cocco e nel caffè oltre che in moltissimi altri prodotti naturali può essere utilizzato per creare una nuova classe di molecole con attività antitumorale

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 26.03.2013

Due ricercatori dell’Università di Urbino hanno scoperto che il maltolo, una sostanza naturale che si trova nel malto, nella cicoria, nel cocco e nel caffè oltre che in moltissimi altri prodotti naturali può essere utilizzato per creare una  nuova classe di molecole con attività antitumorale facendo sì che le cellule tumorali si suicidino. La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of Cancer e ha ottenuto il brevetto italiano, essendo in lista per ottenere quello internazionale.

Caffè

La molecola del maltolo viene utilizzata come additivo per il suo aroma e per le proprietà antiossidanti. I ricercatori hanno scoeprto che se  modificata può creare nuove molecole con interessanti proprietà all’interno del corpo umano.

In particolare, il team di Vieri Fusi presso il Laboratorio di Chimica Supramolecolare dell’Università di Urbino e Mirco Fanelli del Laboratorio di Patologia Molecolare “PaoLa” hanno scoperto che le molecole malten e maltonis presenti nel maltolo possono “entrare” all’interno delle cellule in modo da indurre delle alterazioni.

La risposta dei geni per eliminare tali alterazioni è quella di portarle alla morte.

“Tale meccanismo di azione, ad oggi mai osservato in molecole ad azione antineoplastica, è alla base per un potenziale sviluppo di molecole – ha dichiarato Fanelli – che possano sfruttare strategie alternative con cui bersagliare le cellule tumorali”.

Si tratta ora di passare alla fase clinica, dopo aver superato la fase in vivo, cosa secondo i ricercatori “non scontata”.

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