Le malattie delle vie respiratorie sonon in aumento. Per questo Cnr, Società europea di pneumologia e Fondazione europea del polmone effettuano continui monitoraggio sulla stato di salute dei cittadini europei. L’ultimo monitaroggio avvenuto fra il 2004 e il 2009 in diverse città europee ha confermato che il fumo è un alto fattore di rischio, e che riguarda pericolosamente anche i giovani.Lo studio è stato pubblicato su European Respiratory Journal.
Lo studio ha valutate 10.395 persone che hanno eseguito la spirometria e risposto a domande su genere ed età, abitudini di fumo e presenza di asma: i risultati hanno mostrato tassi di prevalenza di ostruzione delle vie aeree elevati.
“Nelle piazze o nelle stazioni di Glasgow, Copenhagen, Monaco, Stoccolma, Berlino e Vienna, dove si sono svolti i congressi della Ers degli anni 2004-2009, i cittadini hanno potuto eseguire gratuitamente una spirometria per valutare lo stato di salute dei loro polmoni”, spiega Sara Maio dell’Ifc-Cnr di Pisa. “I tassi di prevalenza di ostruzione delle vie aeree sono risultati elevati: dal 12,4 al 20,3%, e sono state confermate le associazioni con i più importanti fattori di rischio. In particolare, rischi di ostruzione di severità lieve maggiori del 90% nei soggetti con età superiore a 80 anni, del 140% nei fumatori e del 180% nei soggetti con diagnosi di asma. Tali associazioni sono confermate anche per l’ostruzione di severità più elevata”.
Interessanti poi i valori di prevalenza di ostruzione lieve non trascurabili emersi nei soggetti con età inferiore ai 19 anni (12,7%) e di 40-49 anni (7.7%), “che indicano la necessità di iniziare gli screening di funzionalità polmonare ad età più precoci rispetto a quanto si credesse, specialmente in casi di asma bronchiale e fumatori”, prosegue la ricercatrice, “così da ridurre il rischio di sviluppare gli stadi più severi di malattia attraverso l’interruzione del fumo e un appropriato trattamento”.
“Organizzazione mondiale della sanità e Gard (Alleanza globale contro le malattie croniche respiratorie) stanno proponendo il modello dell’Elf-Ers Spirometry Tent per incrementare l’attenzione all’ostruzione delle vie aeree da parte di cittadini, mass media e politici”, aggiunge Giovanni Viegi, già presidente Ers e direttore dell’Ibim-Cnr. “Ifc e Ibim del Cnr vi hanno contribuito grazie alle conoscenze e all’esperienza maturate negli anni con importanti studi epidemiologici italiani”.
Secondo i ricercatori con una analisi e una diagnosi precoce dell’ostruzione delle vie aree, soprattutto nei giovani si potrebbe evitare il rischio che la malattia sviluppi stadi più severi