Rischio ambientale Costa Concordia: settimane per aspirare il carburante

Ci vorranno da due a cinque settimane per aspirare il carburante della Costa Concordia, naufragata a pochi metri dall’Isola del Giglio. Questo secondo la Smit Salvage, ditta incaricata di svuotare le cisterne della nave.

Il Ministro Clini ha dichiarato ha Cananle 5 che “Lo stato di emergenza verrà dichiarato per consentire e attuare le misure necessarie in tempi rapidi, cioè corrispondenti alla sfida di evitare la dispersione in mare di oltre 2000 tonnellate di carburante stivate nei serbatoi. Abbiamo bisogno di procedere con urgenza, in tempo più brevi di quelli consentiti dalle procedure ordinarie”.

Max Iguera, che guida la divisione dedicata al settore rimorchio, salvataggio e riparazioni del gruppo genovese Cambiaso Risso, rappresentante italiano della Smit Salvage,ha dichiarato al Messaggero.it che il combustile, ora troppo denso dovrà essere riscaldato per poi essere aspirato attraverso tubi e versato nelle navi cisterne che saranno predisposte.