Attenti al panettone!

Ormai ci siamo. Il rituale dello scambio di auguri è incominciato e con esso sono iniziati i pensieri sul menù della vigilia e del pranzo di Natale.

Ci sarebbero davvero moltissimi consigli da dare soprattutto perchè un giorno di festa lo dovrebbe essere per tutti, animali compresi. 

Galline in gabbie arricchite. La foto è buia a causa della luce che è artificiale e effettivamente scarsa all’interno di questo tipo di allevamenti

Per questo, un menu vegetariano o meglio ancora vegano a Natale è senza dubbio un modo concreto e simbolico per aiutare gli animali.   

Ma se invece si dovesse optare per un menu non vegetariano, è comunque possibile aiutare gli animali scegliendo prodotti rispettosi, ovvero prodotti derivanti da animali allevati con maggior rispetto del loro benessere. 

Prendiamo ad esempio il panettone e il pandoro, veri protagonisti delle nostre tavole a Natale, e  concentriamoci sulle uova utilizzate nell’impasto. 

Prima regola per fare scelte a favore degli animali: leggere le etichette e le diciture riportate sulla confezione.

Anche se non è obbligatorio specificare sull’etichetta il metodo di allevamento con cui sono state prodotte le uova, chi utilizza uova alternative a quelle di gabbia lo scrive a grandi lettere: “con uova biologiche” o “da allevamento all’aperto” o “da allevamento a terra”. Al contrario chi utilizza le uova di gabbia non lo grida ai quattro venti. Se vi è scritto solo “uova” oppure non viene specificato nulla è estremamente probabile che esse derivino da galline vissute in gabbia.

L’allevamento in batteria è estremamente lesivo del benessere animale delle galline perchè le gabbie sono anguste (le galline non riescono nemmeno a spiegarvi le ali) e sono situate in capannoni chiusi e con una debole illuminazione artificiale. Quanto più lontano dalla natura di questi animali vi possa essere. Le galline sono uccelli, non dimentichiamolo!  Purtroppo in Italia circa il 70% delle galline sono allevate così e nonostante dal 2012 le gabbie siano per legge “arricchite”, una gabbia rimane una gabbia.

Ecco perchè dobbiamo fare attenzione a ciò che mettiamo nel carrello. Con i nostri acquisti e i nostri consumi possiamo fare in modo che sempre più animali abbiano una vita dignitosa, rispettosa dei loro comportamenti naturali.

Per altri consigli per un Natale rispettoso degli animali, guarda il nostro sito