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Plastica e carta? Ottime come carburante

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.02.2014

La carta e la plastica potrebbero essere usate come fonti per creare carburante. La notizia arriva da due ricerche distinte pubblicate sulle riviste Fuel Processing Technology e Energy & Fuels della American Chemical Society.

Esiste un’enorme quantità di rifiuti che proviene dalla lavorazione del legno e dalla produzione della carta. La gestione di questi rifiuti è molto costosa e complessa.

Scarti di lavorazione del legno per la carta

Scarti di lavorazione del legno per la carta

I ricercatori Chinnathan Areeprasert e Peitao Zhao hanno esaminato le possibilità di trasformare i rifiuti del pianeta in prodotti utili, come combustibili e fertilizzanti.
Il processo, chiamato trattamento idrotermico subcritico (HTT), utilizza calore e pressione per abbattere e rimuovere i vari componenti di una miscela. In un caso i ricercatori hanno utilizzato l’HTT per trasformare liquami in un combustibile solido pulito. La squadra di Areeprasert ha deciso di capire le migliori condizioni dell’HTT per questo processo e di testarlo in un impianto pilota.
Secondo i ricercatori la quantità di energia che può essere recuperata dal carburante è maggiore dell’energia necessaria per produrlo e il processo e il prodotto sono già pronti per essere messi in commercio.

Un’altra fonte di carburante potrebbero essere anche i sacchetti di plastica. Secondo Brajendra Kumar Sharma, ricercatore presso l’ Illinois Sustainable Technology Center della University of Illinois, i sacchetti possono essere convertiti in diesel, gas naturale e altri prodotti petroliferi utili.

Anche in questo caso secondo i ricercatori la conversione produce molta più energia di quanto non richieda e la gamma di prodotti che si possono produrre è ampia: diesel, biodiesel a bassissimo tenore di zolfo, gas naturale, nafta, benzina, cere e oli lubrificanti.

Il processo prevede il riscaldamento delle borse in una camera priva di ossigeno, un processo chiamato pirolisi. “È possibile ottenere solo dal 50 al 55 per cento di carburante dalla distillazione del petrolio greggio”, ha detto Sharma. “Ma poiché questo materiale plastico è costituito da petrolio si può recuperare quasi l’80 per cento di carburante tramite distillazione.”

Crediti: Julie McMahon

Crediti: Julie McMahon

Solo in USA vengono buttati via 100 miliardi di sacchetti di plastica ogni anno, secondo il Worldwatch Institute e secondo la US Environmental Protection Agency solo circa il 13 per cento viene riciclato.

I sacchetti di plastica inquinano i mari risalendo la catena alimentare e minacciano direttamente la fauna selvatica: ingeriti possono provocare soffocamento.

Plastica nei mari

Per ora i ricercatori sono stati in grado di mescolare fino al 30% del biodiesel derivato dalla plastica nel biodiesel normale. Secondo i ricercatori i risultati sono già utilizzabili perchè il procedimento e i prodotti possano essere commercializzati.

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