Il cimurro canino minaccia le tigri siberiane in Russia. I cani domestici, non vaccinati contro la malattia, sarebbero i vettori, secondo uno studio pubblicato mBio ®, della American Society for Microbiology.
Le tigri siberiane sono ridotte ad una popolazione di meno di 500 individui a causa di bracconaggio e frammentazione degli habitat. Ora però sembrerebbe che un’altra minaccia potrebbe decimare la popolazione, e, secondo gli esperti, portarla all’estinzione. Lo studio, condotto da scienziati americani e russi, ha infatti dimostrato che a partire dal 2009 il cimurro ha ucciso l’un per cento della popolazione
“Perdere l’1% di una popolazione in via di estinzione è abbastanza significativo”, spiega l’autore Denise McAloose, della Wildlife Conservation Society di New York. L’esperta ha spiegato anche che queste sono solo le morti accertate, ma che probabilmente ce ne sono altre di cui non siamo a conoscenza.
Le indagini sul cimurro sono cominciate quando alcune tigri hanno cominciato a mostrare comportamenti strani, avvicinandosi ai villaggi e alle strade senza mostrare diffidenza nei confronti dell’uomo.
Le tigri che manifestavano queste condizioni morivano e a seguito delle indagini oggi gli scienziati possono affermare che la causa sia il cimurro canino.
Ecco un video di una tigre su una strada.
Gli scienziati, analizzando campioni di tessuto di 5 tigri sono stati in grado di dimostrare che il virus ha ucciso due tigri e ha provocato una grave infezione in una terza. Il cimurro, nelle due tigri morte a causa del virus, aveva provocato lesioni nel cervello ed erano queste a provocare lo strano comportamento delle tigri.
Gli scienziati sono riusciti a trovare queste risposte grazie a particolari analisi. Le tigri non provenivano da un luogo solo, ma sono rappresentative di tutto l’areale delle tigri siberiane. Dunque la minaccia è diffusoa e anche relativamente nuova, secondo gli scienziati, visto che fino al 2000 le analisi condotte su campioni di sangue delle tigri sono sempre risultate negative al cimurro.
I vettori della malattia sembrano essere i cani domestici, che non sono vaccinati contro il cimurro, se non in piccola parte. Le tigri si nutrono a volte dei cani. Ma anche altri piccoli animali come procioni e volpi, possono essere vettori della malattia.
Ora quindi gli scienziati stanno conducendo analisi sugli animali selvatici e domestici per capire l’entità e individuare i ceppi della malattia. Conoscendo bene la malattia si potranno forse attuare delle azioni per contenerla e debellarla.
Per McAloose la minaccia causata dal cimurro potrebbe diventare grave. A domanda precisa McAloose risponde che la malattia potrebbe causare l’estinzione delle tigri.