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Scoperto il primo sauropode diplodocide del Sud America

La scoperta di una nuova specie di dinosauro sauropode in Argentina rappresenta la prima testimonianza della presenza di un diplodocide in Sud America ed anche il più recente ritrovato finora

Scritto da Leonardo Debbia il 22.05.2014

I diplodocidi sono dinosauri di dimensioni colossali e corrispondono all’idea che la maggior parte della gente comune ha di un dinosauro. Sono i ‘dinosauri’ per eccellenza.
Il corpo enorme poggiato su zampe colonnari ben piantate sul terreno, il collo lunghissimo e la testa piccola; la coda ancora più lunga. Così, nell’immaginario collettivo, si presentavano i ‘dinosauri’, resi celebri nella finzione cinematografica di ‘Jurasssic Park’.

dinosauro argentina

In realtà, si tratta di un gruppo in cui le dimensioni sono senza dubbio il carattere più evidente, ma che si differenziavano per alcune peculiarità proprie delle singole specie.

Brontosauri, Diplodoci e Barosauri hanno ognuno caratteristiche diverse, pur essendo tutti membri della stessa famiglia.

La scoperta di una nuova specie di dinosauro sauropode in Argentina rappresenta la prima testimonianza della presenza di un diplodocide in Sud America ed anche il più recente ritrovato finora.

La notizia è stata pubblicata su Plos ONE e la ricerca è dovuta a Pablo Gallina, ricercatore del Dipartimento di Scienze naturali presso l’Universidad Maimònides di Buenos Aires assieme ai colleghi del Museo E. Bachmann in Argentina.

I diplodocidi fanno parte di un gruppo di dinosauri sauropodi conosciuti, come si è detto, per i corpi di grandi dimensioni, i colli lunghi e le lunghe code.

Gli scienziati hanno ora identificato un nuovo sauropode di questo gruppo, appartenente al Cretaceo della Patagonia, Argentina, che sarebbe il primo rinvenimento di un diplodocide nel continente sudamericano.

Anche se le ossa sono frammentarie, i paleontologi hanno riscontrato differenze tra questa e le altre specie di diplodocidi del Nord America e dell’Africa, in particolare nelle vertebre che collegano la coda al resto del corpo.

Queste differenze giustificano il nuovo nome assegnato alla specie, Leinkupal laticauda, cioè ‘dalla larga coda’.

Dato che questa specie sembra essere molto più recente dei cugini del Nord America e dell’Africa, questa scoperta avvalora l’ipotesi che l’esistenza della famiglia sia stata più lunga di quanto ritenuto.

Da questo rinvenimento, infatti, si può dedurre che l’estinzione avvenuta per le specie finora conosciute verso la fine del periodo Giurassico, non avrebbe interessato tutta la Terra, dato che questa specie, in Sud America, visse anche nel Cretaceo.

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