Il libro: onda e particella, come un quanto.
Leggere ha molto di alcune cose della meccanica quantistica. La meccanica quantistica secondo me, ovvio!
Un libro è onda e particella, un libro è punto e a capo, punto fermo, anche due punti.
Un libro è onda che smuove interi mondi nel cervello del lettore.
Il libro teletrasporta.
Il libro vive del principio di indeterminazione.
Un libro bello oggi, domani sarà forse bellissimo o forse meno bello.
Un libro che ti piace tanto, non piace a nessun altro.
Un libro che per te è noioso, entusiasma il tuo amore.
Un libro non è mai uguale a se stesso.
Lo leggi in montagna al fresco? Lo leggi nell’afa di una città? Il libro è diverso.
Un libro non ha età, viaggia nel tempo.
Un libro ti fa viaggiare nel tempo e correre di pagina in pagina: avanti e indietro, anche tu onda e particella.
Un libro non esiste se non lo leggi (almeno per te).
Un libro non ha peso, non ha massa, non ha un’unica forma.
Un libro è vibrazione. Siamo fatti di vuoto e vibrazione.
Io, lettore, sono il vuoto, il libro la vibrazione che mi riempie.
23 aprile Giornata internazionale del Libro!