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Léggere parole leggére

Scritto da Maria Rosa Pantè il 22.04.2013

Il libro: onda e particella, come un quanto.

Leggere ha molto di alcune cose della meccanica quantistica. La meccanica quantistica secondo me, ovvio!

Un libro è onda e particella, un libro è punto e a capo, punto fermo, anche due punti.

Un libro è onda che smuove interi mondi nel cervello del lettore. 

Il libro teletrasporta.

Il libro vive del principio di indeterminazione.

Un libro bello oggi, domani sarà forse bellissimo o forse meno bello.

Un libro che ti piace tanto, non piace a nessun altro.

Un libro che per te è noioso, entusiasma il tuo amore.

Un libro non è mai uguale a se stesso.

Lo leggi in montagna al fresco? Lo leggi nell’afa di una città? Il libro è diverso.

Un libro non ha età, viaggia nel tempo.

Un libro ti fa viaggiare nel tempo e correre di pagina in pagina: avanti e indietro, anche tu onda e particella. 

Un libro non esiste se non lo leggi (almeno per te).

Un libro non ha peso, non ha massa, non ha un’unica forma. 

Un libro è vibrazione. Siamo fatti di vuoto e vibrazione. 

Io, lettore, sono il vuoto, il libro la vibrazione che mi riempie.

 

23 aprile Giornata internazionale del Libro!

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