Il 20 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’Osteoporosi, malattia che riguarda prevalentemente le donne sopra i 50 anni e dopo la menopausa.
L’osteoporosi è la perdita della densità delle ossa che può causare facilmente fratture. Si può diagnosticare con appositi esami. Per questo, proprio nella giornata mondiale per la sensibilizzazione alla malattia è stato lanciato il sito Stop alle fratture che vuole sensibilizzare le donne al problema.
Sul sito però non si trovano solo informazioni: infatti attraverso un sistema informatico è possibile inviare una mail per ricevere un consulto immediato da uno dei cento specialisti disponibili. Inoltre è possibile prenotare una visita nella città più vicina perchè sul sito è presente l’elenco dei centri specializzati. Per la osteoporosi severa in Italia i centri specializzati sono circa 580.
Esistono infatti diverse tipologie di osteoporosi: a seconda della severità della malattia si può ricevere il trattamento appropriato.
Attraverso il sito web le donne che hanno più di 50 anni possono anche fare un test per l’autodiagnosi.
Una radiografia alla colonna vertebrale è comunque in genere necessaria per riuscire a diagnosticare l’osteoporosi.
L‘immagine radiografica è capovolta. Raddrizzatela