I medici potrebbero ricevere degli incentivi finanziari per la prevenzione sanitaria dei loro pazienti? In alcuni casi, sì, secondo il dottor Marita Lynagh e i suoi colleghi dell’Università di Newcastle in Australia.
Il loro lavoro sostiene che gli incentivi possono essere particolarmente efficaci per cambiare ‘semplici’ comportamenti, per esempio l’adozione delle vaccinazioni, soprattutto tra i gruppi socialmente svantaggiati. Il loro articolo è stato pubblicato online su Springer’s International Journal of Behavioral Medicine.
I ricercatori hanno scoperto che l’efficacia degli incentivi dipende dal tipo di comportamento che si intende cambiare. Gli incentivi sembrano essere particolarmente efficaci nel modificare i comportamenti che sono semplici e limitati nel tempo, come le vaccinazioni e la partecipazione a servizi sanitari e dell’istruzione, e sono meno efficaci per comportamenti complessi e radicati, come il fumo, la dieta e l’esercizio fisico. Tuttavia, nel caso di questi comportamenti più complessi, supportando l’incentivo finanziario con il supporto sociale e la formazione, aumenta significativamente la probabilità di successo.
Gli incentivi finanziari funzionano anche meglio con gruppi socialmente svantaggiati, in particolare quando gli incentivi affrontano gli ostacoli reali al cambiamento, come i costi di trasporto, i farmaci e la cura dei bambini.
Tuttavia, vi sono attualmente poche prove sui cambiamenti a lungo termine con un solo intervento finanziario. Un programma regolare con degli incentivi (premi, incentivi crescenti) potrebbe però portare ad un mantenimento nel tempo del cambiamento. Questo vale soprattutto nel caso di comportamenti più complessi come il trattamento farmacologico e la cessazione del fumo, dove il cambiamento a lungo termine è la vera sfida.
Gli autori concludono: “Abbiamo bisogno di efficaci interventi sulla sanità pubblica che i medici possano facilmente adottare per incoraggiare le persone a cambiare i loro comportamenti, per la produzione di un miglioramento delle condizioni sanitarie per le popolazioni e un minore onere per i sistemi sanitari. Gli incentivi finanziari non sono la panacea per tutti i problemi di salute e i comportamenti a rischio, ma sono promettenti per favorire certi gruppi della popolazione affinchè modifichino i propri comportamenti.”