Le donne incinte, si sa, non dovrebbero fumare per proteggere il nascituro. Ora un altro studio si aggiunge all’elenco di quelli che sconsigliano vivamente questa abitudine durante i nove mesi di gravidnza. Il fumo delle donne durante la gestazione, infatti, causerebbe danni al sistema circolatorio arterioso nella prole, rilevabili già all’età di 5 anni.
In particolare, i bambini le cui madri fumavano durante la gravidanza avevano lo spessore della carotide spessore di 18,8 micron più spessa rispetto a quelli senza esposizione al fumo prenatale, secondo Cuno S.P.M. Uiterwaal e colleghi dell’University Medical Center di Utrecht, in Olanda.
I bambini esposti al fumo quando ancora erano dei feti avevano nella ricerca anche una distensibilità arteriosa che era del 15% più bassa, secondo quanto riportato dai ricercatori nel numero di gennaio della rivista scientifica Pediatrics.
Questo studio indica che l’esposizione dei bambini al fumo passivo dei genitori durante la gravidanza colpisce sia la loro struttura arteriosa che la distensibilità arteriosa nei primi anni di vita. La distensibilità arteriosa misura il grado di elasticità delle arterie.
Il fumo passivo è stato collegato ad un ispessimento delle pareti arteriose in giovani adulti e alle anomalie della funzione endoteliale nei bambini, ma non era chiaro finora se il fumo materno interferisse con lo sviluppo vascolare nel feto.
Uiterwaal e colleghi hanno analizzato i dati di uno studio prospettico basato sulla popolazione che ha incluso 259 bambini.
I bambini sono stati valutati a 1 mese e poi a 5 anni, quando sono stati sottoposti a esami ecografici della carotide, l’arteria che porta il sangue ossigenato al cervello. In entrambi i controlli, i genitori hanno risposto anche a questionari sulle loro abitudini, in particolare sul fumo.
Nessuna differenza è stata osservata nello spessore della carotide nei bambini di madri che non avevano fumato durante la gravidanza, ma che avevano detto di aver fumato una volta partorito.
“Il nostro studio mostra che l’esposizione al fumo di tabacco durante la gestazione ha effetti strutturali e funzionali sulla parete vascolare dei bambini piccoli”, hanno detto i ricercatori.
In un commento che accompagna lo studio, Susanne E. Tanski della Dartmouth Medical School di Hanover, e Karen M. Wilson, della University of Rochester, hanno detto che occorre più lavoro per chiarire la relazione tra l’esposizione del feto e le complicazioni nella vita dovute a questi valori anomali rispetto alla norma.
“Stiamo solo cominciando a capire gli effetti a lungo termine del fumo passivo sulla salute cardiovascolare e sugli antecedenti pediatrici di malattie cardiache negli adulti”, hanno scritto.