Una nuova ricerca conferma l’associazione tra il guardare la televisione e la riduzione del sonno nei bambini. Lo studio che ha seguito più di 1.800 piccoli per quasi 8 anni ha trovato una consistente associazione tra lo stare davanti la televisione e la durata del sonno.
Far guardare al TV ai bambini prima di andare a dormire, o addirittura farli addormentare davanti alla TV, è un modo che spesso viene usato dai genitori per evitare il momento “intenso” della preparazione alla nanna. Questa ricerca dimostra invece che, se può essere comodo tranquillizzare i bambini con la TV prima di andare a letto, la qualità del sonno dei piccoli ne risente moltissimo, con effetti importanti più nei maschi che nelle femmine. La ricerca ha inoltre dimostrato che anche la presenza di un apparecchio televisivo nella camera da letto dei bambini, soprattutto nei più piccoli, è stata associata a una durata inferiore del sonno.
I ricercatori del MassGeneral Hospital for Children (MGHfC) e della Harvard School of Public Health (HSPH) riporteranno i loro risultati nel numero di maggio della rivista Pediatrics.
Elizabeth Cespedes, del Dipartimento di Nutrizione di HSPH è l’autore principale della ricerca.
I bimbi e le loro mamme hanno partecipato al Progetto Viva, un’indagine a lungo termine che segue madri e bambini, dalla gravidanza al settimo anno di vita, sostenuta dal National Institutes of Health and the Centers for Disease Control and Prevention.
Questo studio ha analizzato informazioni (riportate dalle madri quando i bimbi avevano circa 6 mesi e poi annualmente per circa sette anni), per quanto riguarda la quantità di tempo che ogni giorno i bambini passavano in una stanza con la televisione accesa, quanto tempo trascorrevano in media ogni giorno davanti la Tv, e se i bambini dai 4 ai 7 anni dormivano con un televisore in stanza.
Lo studio ha rivelato che ogni ora supplementare di visione televisiva è stata associata a 7 minuti in meno di sonno al giorno con effetti che appaiono più forti nei maschi che nelle femmine.
Nelle famiglie appartenenti alle minoranze etniche (ispanici, neri, asiatici) il dato è apparso più evidente e marcato: in questi gruppi la presenza di una televisione in camera da letto ha significato, in media, mezz’ora di sonno in meno per ciascun bimbo osservato.
Gli autori dello studio sottolineano che i loro risultati confermano studi a breve termine precedenti che si focalizzavano sul fatto che guardare troppa televisione può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica.