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Mappati i geni dell’obesità

Uno studio su centinaia di migliaia di persone porta avanti la ricerca genetica sull'obesità grave

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 08.04.2013

Un team internazionale di ricerca ha identificato sette nuovi loci genetici legati all’obesità. I ricercatori sono stati anche in grado di dimostrare che i meccanismi genetici che causano l’obesità estrema sono simili a quelli che causano forme più lievi di sovrappeso e obesità.

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Un totale di più di 260.000 persone sono state incluse nello studio dei legami tra i geni e l’obesità. Lo studio sarà pubblicato nell’ultimo numero di Nature Genetics. Lo scopo dello studio era quello di identificare nuovi geni che aumentino il rischio di obesità, ma anche quello di confrontare fattori genetici che causano l’obesità estrema con quelli che sono legati all’indice di massa corporea.

“Sappiamo per esperienza che i fattori genetici sono importanti per la nascita di entrambe le forme più lievi e più estreme di obesità, ma non era mai stato studiato prima che tipo di sovrapposizione ci sia fra i geni che predispongono all’obesità estrema e quelli che predispongono ad un indice di massa corporea normale o leggermente elevato” ha spiegato Erik Ingelsson, professore del Department of Medical Sciences and Science for Life Laboratory, Uppsala University, che ha coordinato lo studio.

I ricercatori hanno studiato le varianti del gene, o le posizioni nel codice genetico che differiscono tra gli individui. Molti milioni di tali differenze che si verificano e che sono comunemente ereditate sono sparse in tutto il genoma. Nello studio pubblicato di recente, i ricercatori hanno identificato i loci (regioni del genoma), che sono collegati all’obesità attraverso l’esame della relazione tra le misure del corpo e 2,8 milioni di varianti geniche in 168.267 partecipanti.

Hanno poi effettuato un follow-up mirato di 273 varianti genetiche su altre 109.703 persone. Attraverso questa mappatura genica sono stati in grado di confermare la maggior parte dei loci genici già individuati aggiungendone però altri quattro legati alla altezza, e sette loci legati al sovrappeso e all’obesità.

“Questa conoscenza è importante perché aumenta la comprensione biologica delle origini dell’obesità estrema nonché delle forme leggere di obesità. I nostri risultati suggeriscono che individui estremamente obesi hanno un maggior numero di varianti genetiche che aumentano il rischio di obesità. A lungo termine, i nostri risultati potrebbero portare a nuovi modi per prevenire e curare l’obesità, che è uno dei più grandi problemi globali di salute pubblica del nostro tempo “, afferma Erik Ingelsson.

Lo studio è importante anche perché indica che le conclusioni degli studi genetici dei casi più estremi di una determinata caratteristica, come l’obesità estrema, possono essere generalizzate al resto della popolazione. Questa conoscenza è importante per la progettazione di studi futuri.

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