Esultano i Medici senza Frontiere perchè finalmente il linezolid generico, un farmaco economico contro la tubercolosi multiresistente è stata approvato in Sud Africa. MSF è impegnato nella cura della tubercolosi da trenta anni curando circa 30mila pazienti all’anno in 21 paesi del mondo. Di questi 1800 sono affetti da tubercolosi multipresistente per la quale MSF ha registrato un aumento allarmante dei casi negli ultimi anni.
Il farmaco è essenziale, viene definito dai medici come un salvavita, perchè è un antibiotico che viene somministrato in caso di tubercolosi resistente. Erano tre anni che MSF attendeva l’autorizzazione dell’Agenzia Sudafricana per il Controllo dei Farmaci (MCC) all’importazione di una versione generica e molto più economica del linezolid.
“Il prezzo elevato del prodotto di marca assorbiva circa il 10% dell’intero budget annuale delle operazioni di MSF per progetti di HIV e TB a Kayelitsha, limitando seriamente il numero di pazienti cui potevamo offrire il linezolid” afferma Jennifer Hughes, Medico di MSF specializzato in tubercolosi.
Il prezzo, grazie all’importazione del generico, è sceso dell’88% rispetto al prodotti di marca
“Linezolid è stato il farmaco che mi ha aiutato a sconfiggere la tubercolosi estensivamente resistente ai farmaci” racconta Phumeza Tisile, la prima paziente affetta da DR-TB curata da MSF a Kayelitsha, guarita nel 2013 e co-autrice del Manifesto MSF contro la tubercolosi che negli ultimi mesi ha raccolto oltre 50.000 firme in tutto il mondo. “Altri pazienti non hanno avuto accesso al linezolid e non sono sopravvissuti. Abbiamo bisogno di farmaci efficaci disponibili a prezzi accessibili per offrire migliori opportunità di guarigione a un numero maggiore di pazienti, perché i trattamenti per la DR-TB che abbiamo attualmente sono inefficaci.”
“Ottenere l’approvazione all’utilizzo del linezolid generico è un passo importante e garantirà un più ampio accesso alle cure per i pazienti affetti da TB multiresistente in tutto il Sud Africa” spiega il Dottor Hughes di MSF. “Altri operatori sanitari, incluso il Dipartimento Nazionale della Salute, potrebbero intraprendere azioni simili ad MSF. Questo permetterebbe loro di contenere i costi e di offrire il farmaco a un numero maggiore di pazienti, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli nazionali per il trattamento della tubercolosi”.
Ora il farmaco è disponibile per MSF, ma potrebbe essere esteso a tutto il Sud Africa.