Ottobre è il mese della prvenzione contro il cancro al Seno grazi ad una campagna nazionale promossa dalla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Seno.
Partita con l’appoggio del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin la campagna si dispiega in questi giorni in tutto il paese.

Si tratta di 397 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT delle Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori saranno a disposizione di ogni donna per visite senologiche. Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui poter effettuare visite ed esami diagnostici, nonchè controlli, si può chiamare per informazioni il numero verde Sos Lilt 800-998877 o consultare i siti www.lilt.it o www.nastrorosa.it.
La campagna è sostenuta da molte aziende famose: Estée Lauder Companies, Aveda, Darphin, Swarovski, Peugeot Italia, Opsobjects, Yamamay, Alitalia e Trenitalia. Tutte con donazioni, creazione di prodotti ad hoc e diffusione del messaggio sulla prevenzione collaborano affinchè la cultura dello screening diventi un’arma importante per combattere il tumore.
Il Ministro Lorenzin aveva già plaudito all’inziativa sostenendo l’importanza dell’educazione alal prevenzione e di associazioni come la LILT che coadiuvano ciò che lo stato già fa in materia di cura e prevenzione con un’azione ad oggi essenziale e insostituibile.
I dati sul tumore al seno ci dicono che oggi guarire è possibile, ma con estrema evidenza una diagnosi tempestiva aumenta le possibilità di guarigione. E le tecnologie ci aiutano a rilevare tumori in fase iniziale, ciò che una volta era del tutto impensabile.
Mentre migliorano la diagnostica e i tempi di cura, aumentano però anche le diagnosi, che colpiscono soprattutto le donne più giovani, fra i 25 e i 44 anni.
Il dato dunque non fa che confermare l’importanza della prevenzione. Margherita Buy, testimonial della campagna ha dichiarato:“Anche se spesso controvoglia – ha detto la Buy – anche io mi sottopongo a controlli mammografici e faccio in modo che tutta la famiglia faccia prevenzione. Anche mia madre si preoccupa per me e si assicura che io esegua tutti i controlli del caso. Mi fa piacere pensare alle altre donne, anche perché ho alcune amiche in situazioni difficili che mi dicono: ci avessi pensato prima! Anche per questo sono felice di essere oggi a fianco della LILT”.
Nel suo comunicato stampa la LILT mette in evidenza una differenza nei trattamenti fra nord e sud. Il prof. Schittulli, presidente dell’associazione, ha denunciato: “i servizi al nord sono più efficienti ed estesi rispetto al sud. Una differenza da eliminare immediatamente”.