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Nastro Rosa della LILT: contro il tumore al seno molte aziende famose

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 10.10.2013

Ottobre è il mese della prvenzione contro il cancro al Seno grazi ad una campagna nazionale promossa dalla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Seno.
Partita con l’appoggio del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin la campagna si dispiega in questi giorni in tutto il paese.
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Si tratta di 397 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT delle Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori saranno a disposizione di ogni donna per visite senologiche. Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui poter effettuare visite ed esami diagnostici, nonchè controlli, si può chiamare per informazioni il numero verde Sos Lilt 800-998877 o consultare i siti www.lilt.it o www.nastrorosa.it.

La campagna è sostenuta da molte aziende famose: Estée Lauder Companies, Aveda, Darphin, Swarovski, Peugeot Italia, Opsobjects, Yamamay, Alitalia e Trenitalia. Tutte con donazioni, creazione di prodotti ad hoc e diffusione del messaggio sulla prevenzione collaborano affinchè la cultura dello screening diventi un’arma importante per combattere il tumore.

Il Ministro Lorenzin aveva già plaudito all’inziativa sostenendo l’importanza dell’educazione alal prevenzione e di associazioni come la LILT che coadiuvano ciò che lo stato già fa in materia di cura e prevenzione con un’azione ad oggi essenziale e insostituibile.

I dati sul tumore al seno ci dicono che oggi guarire è possibile, ma con estrema evidenza una diagnosi tempestiva aumenta le possibilità di guarigione. E le tecnologie ci aiutano a rilevare tumori in fase iniziale, ciò che una volta era del tutto impensabile.

Mentre migliorano la diagnostica e i tempi di cura, aumentano però anche le diagnosi, che colpiscono soprattutto le donne più giovani, fra i 25 e i 44 anni.

Il dato dunque non fa che confermare l’importanza della prevenzione. Margherita Buy, testimonial della campagna ha dichiarato:“Anche se spesso controvoglia – ha detto la Buy – anche io mi sottopongo a controlli mammografici e faccio in modo che tutta la famiglia faccia prevenzione. Anche mia madre si preoccupa per me e si assicura che io esegua tutti i controlli del caso. Mi fa piacere pensare alle altre donne, anche perché ho alcune amiche in situazioni difficili che mi dicono: ci avessi pensato prima! Anche per questo sono felice di essere oggi a fianco della LILT”.

Nel suo comunicato stampa la LILT mette in evidenza una differenza nei trattamenti fra nord e sud. Il prof. Schittulli, presidente dell’associazione, ha denunciato: “i servizi al nord sono più efficienti ed estesi rispetto al sud. Una differenza da eliminare immediatamente”.

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