Gaianews

Scienziati: presto vaccino universale contro influenza dagli anticorpi umani

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.08.2012

VaccinoGli scienziati hanno scoperto un trattamento che potrebbe potenzialmente funzionare per tutti i virus influenzali più pericolosi. I ricercatori del Scripps Research Institute di La Jolla, in California, e del Crucell Vaccine Institute in Olanda dicono infatti di aver scoperto un anticorpo umano che protegge contro praticamente tutti i ceppi di influenza A e B.

Idealmente, un tale vaccino potrebbe eliminare la necessità dei vaccini antiinfluenzali annuali, che sono adatti solo a immunizzare dai ceppi stagionali. La ricerca è comparsa  giovedì sulla rivista Science.

I ricercatori ritengono che l’anticorpo potrebbe essere utilizzato per offrire una copertura completa da un virus che ha la caratteristica di mutare molto velocemente e che quindi non permette un’immunizzazione duratura. Attualmente, i pazienti colpiti da influenza possono ammalarsi degli altri ceppi virali negli anni successivi.

La scoperta può aprire la strada ad un vaccino antinfluenzale universale, efficace contro quasi ceppo influenzale, e potrebbe permettere l’immunizzazione completa anche contro malattie come la varicella e il morbillo.

Per trovare l’anticorpo, i ricercatori hanno vaccinato un certo numero di volontari umani. Gli scienziati hanno preso gli anticorpi generati dai soggetti e poi hanno iniettato questi anticorpi nei topi. Quello che hanno scoperto è che uno degli anticorpi ha protetto i topi dai ceppi di influenza principali, A e B – tra cui anche il temuto sottotipo H1N1.

“Per sviluppare un vaccino o una terapia contro l’influenza veramente universale, bisogna essere in grado di fornire una protezione contro l’influenza A e B,” ha detto Ian A. Wilson, professore di biologia strutturale presso lo Scripps Research e ricercatore senior dello studio. “Con questa scoperta, abbiamo anticorpi neutralizzanti contro entrambi.”

In altre parole, questa scoperta potrebbe portare ad un trattamento universale per quasi tutti i ceppi di influenza. “Il Santo Graal della ricerca è di trovare un meccanismo per proteggere le persone contro praticamente tutti i numerosi ceppi di virus influenzali”, ha detto William Schaffner, professore di medicina preventiva presso la Vanderbilt University. “Questa ricerca è un passo avanti incoraggiante”.

E’ anche incoraggiante il concetto che questo anticorpo potrebbe essere utilizzato per aiutare le persone non vaccinate che si sono già ammalate di influenza. Come nei modelli murini, i pazienti potrebbero ricevere un trattamento a base di anticorpi, in modo simile ai trattamenti esistenti per le persone che sono esposte al tetano, alla rabbia o all’epatite B.

“Se questo sarà confermato, è una grande novità in quanto ci permette di proteggere chi è troppo giovane o vecchio per beneficiare di vaccini contro l’influenza, e le persone immunocompromesse da una grande varietà di malattie che non consentono loro di rispondere ai vaccini”, ha detto Gregory A. Poland, un professore di medicina, malattie infettive, farmacologia molecolare e terapie sperimentali presso la Mayo Clinic.

Poland ha aggiunto che spera che la scoperta possa anche indicare la strada verso la creazione di un vaccino antinfluenzale universale.

“Comprendere la struttura di questi anticorpi potrebbe permetterci di creare vaccini ingegnerizzati che producono questi anticorpi nel corpo umano e, di conseguenza, proteggono contro l’influenza”, ha detto. “Ancora più importante, la tecnica potrebbe consentire lo sviluppo dei cosiddetti vaccini ‘universali’ contro l’influenza che proteggono contro tutti i ceppi influenzali.”

Naturalmente, Vanderbilt Schaffner ha detto che serviranno ulteriori ricerche negli esseri umani. “A volte quello che sembra funzionare nei topi di laboratorio non funziona allo stesso modo negli esseri umani”, ha detto. “Tuttavia, questa scoperta di certo apre una nuova porta nella ricerca.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA