La qualità del sonno è un fattore importante per mantenersi in forma. Ora una ricerca dimostra che è il sonno dell’intera famiglia, quello dei genitori e dei figli, a fare veramente la differenza e a prevenire l’obesità sia nei piccoli che nei genitori. La ricerca condotta dall’Università dell’Illinois, è stata pubblicata su Frontiers in Psychology.
“I genitori dovrebbero fare del riposo di qualità un valore della famiglia e una priorità. La routine del sonno in una famiglia influenza tutti i membri, non solo i bambini. Sappiamo che i genitori non possono dormire bene fino a quando i loro bambini in età prescolare non dormono”, ha detto Barbara H. Fiese dell’Università dell’Illinois.
Secondo la ricercatrice, per coltivare un buon sonno, e diminuire così il rischio di obesità, è importantissimo spegnere tv e altri dispositivi elettronici almeno mezz’ora prima di andare a dormire. In questa mezz’ora si possono coltivare attività rilassanti come fare un bagno o leggere. I bimbi che non vanno ancora a scuola dovrebbero dormire almeno 10 ore, secondo la ricercatrice, che quindi consiglia di andare a letto presto. In ogni caso in generale l’esposizione a TV e altri dispositivi non dovrebbe superare le due ore al giorno.
La stessa routine, una volta messi a letto i bimbi, dovrebbe essere seguita dagli adulti.
“Stiamo imparando sempre di più quanto sia importante staccare la spina per una mezz’ora prima di andare a letto. Ad un certo punto,spegnete i vostri dispositivi, anche gli e-book e dedicatevi a qualunque rituale che vi aiuti a rilassarvi abbastanza per dormire,” ha detto Fiese.
Il cattivo sonno inoltre, probabilmente perchè influisce sul metabolismo, è corresponsabile dell’obesità e del sovrappeso sia per i genitori che per i piccoli. La ricerca di Fiese, condotta su 337 bambini in età prescolare, ha dimostrato che il rischio aumenta nei bambini che dormono poco o fanno un uso eccessivo di dispositivi elettronici.
Ma i ricercatori hanno anche sottolineato la relazione fra la qualità del sonno di grandi e piccini, spiegando quanto sia importante curare sia l’uno che l’altro creando una sana routine domestica.
In un precedente studio Fiese ha notato che le famiglie mettono a letto i propri piccoli sempre più spesso dopo le 23, perlopiù perchè, lavorando i genitori fino a tardi, la sera resta l’unico momento della giornata per passare del tempo insieme ai piccoli.
Ma secondo la ricercatrice non è salutare mettere a letto i bambini così tardi. E lo stesso si può dire per i bambini in età scolare e per gli adolescenti: un sonno irregolare resta una minaccia per la salute.
E Fiese sottolinea ancora quali sono i tre pilastri di una buona salute: un buon sonno, una corretta alimentazione e l’esercizio fisico.