Gaianews

Mappa geologica digitale completa della Luna

Scritto da Leonardo Debbia il 17.05.2020

Sollevando lo sguardo in una notte di luna piena, ci chiediamo spesso perchè la faccia della Luna non sia di un bel colore uniforme, ma ci appaia piuttosto come fosse ‘macchiata’.

Ora l’USGS (United States Geological Survey) ha ricostruito una nuova mappa lunare in cui le differenze di tonalità del colore corripondono alla presenza delle rocce superficiali formatesi

nella storia dei 4,5 miliardi di anni del nostro satellite.

Proiezioni ortografiche della 'Mappa geologica della Luna' che mostrano la geologia della faccia visibile del satellite (a sinistra) e della faccia opposta (a destra). La topografia è ombreggiata dall'altimetro del Laser Lunar Orbiter (LOLA). (crediti: NASA / GSFC / USGS)

Proiezioni ortografiche della ‘Mappa geologica della Luna’ che mostrano la geologia della faccia visibile del satellite (a sinistra) e della faccia opposta (a destra). La topografia è ombreggiata dall’altimetro del Laser Lunar Orbiter (LOLA). (crediti: NASA / GSFC / USGS)

Per la prima volta l’intera superficie lunare è stata completamente mappata e uniformemente classificata dagli scienziati dell’USGS, che hanno lavorato in collaborazione con la NASA e il Lunar Planetary Institute.

La mappa lunare fungerà da modello definitivo della geologia superficiale della Luna, risulterà utile per le future missioni umane e preziosa per la comunità scientifica internazionale, per gli educatori, gli astrofili e il grande pubblico in genere.

La mappa digitale è disponibile online e mostra la geologia della Luna con dettagli incredibili su scala 1: 5.000.000.

Per la realizzazione della nuova mappa digitale gli scienziati hanno utilizzato le informazioni di sei mappe regionali delle missioni ‘Apollo’, insieme a informazioni aggiornate dalle missioni satellitari più recenti.

Le mappe storiche esistenti sono state ridisegnate per porle in connessione con i moderni set di dati, preservando così le osservazioni e le interpretazioni precedenti.

Insieme alla combinazione di nuovi e vecchi dati, i ricercatori dell’USGS hanno anche sviluppato una descrizione univoca della stratigrafia e degli strati rocciosi della Luna. Questo ha consentito di risolvere i problemi che presentavano le mappe precedenti, in cui nomi, descrizioni ed età delle rocce erano talvolta discordanti.

“Questa mappa è il risultato di un progetto decennale”, afferma Corey Fortezzo, geologo dell’USGS e autore principale dello studio. “Fornisce infatti informazioni essenziali per nuovi studi scientifici, collegando l’esplorazione di siti lunari specifici con il resto della superficie della Luna”.

I dati sulle altitudini relativi alla regione equatoriale del satellite provengono da osservazioni stereo raccolte dalla Terain Camera della recente missione SELENE (Selenological and Engineering Explorer), guidata dalla JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency).

La topografia dei Poli Nord e Sud è stata integrata con i dati dell’altimetro laser del Lunar Orbiter della NASA.

© RIPRODUZIONE RISERVATA