LOS ANGELES – Lo Space Shuttle Endevour sta finalmente compiendo il suo ultimo viaggio verso un museo a Los Angeles. Lo spettacolo del passaggio dell’enorme velivolo per le strade di Los Angeles ha attirato turisti da tutto il paese e ha costretto la città ad un enorme sforzo logistico.
L’ultima missione dell’Endeavour è iniziata quando è partito dall’areoporto internazionale di Los Angeles dell’alba di venerdì su due pedane fornite in totale di 160 ruote.
Durante il trasferimento è successo di tutto: la Toyota ha pagato per trainare lo shuttle per un breve tragitto – una buona idea di marketing, on c’è che dire. Un intero quartiere è finito per ore al buio a causa della rimozione di alcuni cavi elettricio che impedivano il passaggio al velivolo. Infine, il taglio di centinaia di alberi nei mesi scorsi a suscitato indignazione in molti cittadini.
L’amministrazione cittadina ha però promesso di ripiantarne due per ogni esemplare abbattuto. Tra le altre cose, si trattava di alberi di ficus, odiatissimi dall’amministrazione per via delle radici che distruggono la pavimentazione. Verranno rimpiazzati da specie più amiche dell’asfalto.
Il più giovane della flotta Shuttle, Endeavour ha sostituito Challenger, che esplose tragicamente durante il decollo nel 1986, uccidendo sette astronauti.
L’Endevour ha lasciato la Terra 25 volte, ha orbitato attorno al nostro pianeta per quasi 4700 volte e ha percorso qualcosa come 188 milioni di km.
Shuttle Endeavour è atterrato per l’ultima volta presso il NASA Kennedy Space Center il 1° giugno 2011, il dopo 248 orbite attorno alla Terra e un ultimo viaggio di oltre 10 milioni di km.
Tra gli ultimi astronauti a bordo della navetta c’era anche il nostro Roberto Vittori.