Sonda Cassini fotografa Terra da Saturno, ecco le prime immagini (ufficiose)

Arrivano ufficiosamente le prime immagini della Terra fotografate da Cassini, la sonda della Nasa in orbita intorno a Saturno. I due scatti sono stati elaborati e ricostruiti da un ricercatore del Consiglio Nazionale delle ricerche argentino, Guillermo Abramson, che le ha postate nel suo profilo facebook e nel suo blog personale.

Il veicolo spaziale della Nasa nei giorni scorsi ha fotografato la Terra da circa 1,5 miliardi di km di distanza, dall’orbita del pianeta gigante gassoso Saturno.

La Nasa ha incoraggiato il pubblico di tutto il mondo a guardare e a salutare nella direzione di Saturno e di condividere le loro foto via Internet proprio durante gli scatti, anche se ovviamente si è trattato solo un gesto simbolico.

La Terra infatti appare come un puntino luminoso (che è illuminato dalla luce riflessa dal Sole). In una delle due foto si vede addirittura anche il nostro satellite naturale, la Luna.

Il ritratto fatto da Cassini della Terra deve essere elaborato dai centri di ricerca sparsi in tutto il mondo, come ad esempio il CONICET, l’istituto di ricerca del ricercatore autore dello “scoop”.

Dal lato opposto del sistema solare intanto,  gli scienziati del Messenger, una sonda della Nasa che orbita intorno a Mercurio, si sono resi conto che la Terra dovrebbe capitare per coincidenza all’interno di alcune immagini scattate dal Messenger il 19 luglio e il 20, per tentare di scovare eventuali satelliti naturali del pianeta del sistema solare più vicino al Sole.

Le parti della Terra non fotografate da Cassini, tra cui tutta l’Europa, il Medio Oriente e l’Asia centrale, appariranno quindi nelle immagini del Messenger.

Anche per le immagini di Messenger ci vorranno un paio di giorni di elaborazione prima che la Nasa possa rilasciarle al pubblico.