Secondo una nuova ricerca consumare tra le 2.100 e le 6.000 calorie al giorno può raddoppiare il rischio di perdita di memoria, o di decadimento cognitivo lieve (mild cognitive impairment – MCI), fra le persone di 70 anni o più. Lo studio è stato pubblicato oggi e sarà presentato presso il meeting annuale dell’American Academy […]
Uno dei segni più distintivi della sviluppo della malattia di Alzheimer è un cambiamento nel comportamento di una proteina che i neuroscienziati chiamano Tau. In condizioni normali la proteina Tau è presente in singoleunità essenziali per la salute del neurone. Nelle cellule di un cervello con l’Alzheimer, invece, le proteine Tau si aggregano in strutture […]
Gli studiosi della Mount Sinai School of Medicine di New York diretti da Giulio Maria Pasinetti hanno trovato i primi riscontri che il caffè decaffeinato può migliorare il metabolismo energetico del cervello. Qusto è associato al dibete di tipo che a sua volta è connesso con le malattie degerative del cervello come la demenza e […]
Una proteina recentemente scoperta nel cervello potrebbe svolgere un ruolo chiave nel regolare la creazione del beta-amiloide, il principale componente delle placche implicate nello sviluppo del morbo di Alzheimer, secondo i ricercatori della Scuola di Medicina della Temple University.Un gruppo guidato da Domenico Pratico, professore di farmacologia e di microbiologia e immunologia presso la Temple, ha […]
I ricercatori di due strutture del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Istituto di genetica e biofisica (Igb) e l’Istituto di biochimica delle proteine (Ibp) hanno brevettato una nuova molecola che promette di agire come un vaccino sull’accumulo della proteina che causa l’Alzheimer. Essa agisce producendo anticorpi contro il beta-amiloide, un peptide coinvolto in questa forma […]
CHICAGO – Le persone che tengono il cervello attivo per tutta la vita con attività cognitivamente stimolanti quali lettura, scrittura e giochi sembrano avere livelli ridotti della β-amiloide, che costituisce la maggior parte della placca amiloide ceh si riscontra nel cervello dei malati di Alzheimer, secondo una rapporto pubblicato online su Archives of Neurology. I benefici […]
Secondo l’ANSA l’America si appresta a varare un piano nazionale per curare e prevenire il Morbo di Alzheimer. Infatti alcune ricerche hanno previsto che il numero di persone affette dal morbo triplicherà entro il 2050. L’iniziativa rientra nel ‘National Alzheimer Project Act’ (NAPA) gia’ firmato dal presidente Barack Obama. Entro la fine del mese la […]
Una nuova indagine sugli effetti della nicotina sull’attività del cervello è stata presentata a Washington, al Congresso mondiale della Society for Neuroscience dall’ Ibfm-Cnr e dell’Università di Milano-Bicocca. Secondo la ricerca la nicotina aumenta la capacità della ‘working memory’ quella memoria che utilizza un numero limitato di informazioni che però ci permettono di svolgere tutti […]
Secondo uno studio nel numero di gennaio di Archives of General Psychiatry, una delle JAMA / Archives journals, il livello del liquido cerebrospinale di Aβ42 sembra ridursi dai 5 ai 10 anni prima che i pazienti con decadimento cognitivo sviluppino la malattia di Alzheimer (AD), mentre gli altri livelli del fluido spinale possono diventare marcatori […]
Le persone con un’alimentazione ad alto contenuto di vitamine o di acidi grassi omega 3 hanno meno probabilità di subire un restringimento del cervello caratteristico del morbo di Alzheimer, rispetto alle persone la cui dieta non si basa su tali sostanze nutritive, secondo un nuovo studio pubblicato il dicembre 28 2011 nella rivista Neurology, la […]
PITTSBURGH, 30 Novembre 2011 – Le persone che mangiano pesce al forno o alla griglia almeno una volta a settimana possono ridurre il rischio di contrarre il morbo di Alzheimer più tardi nella vita. E’ quanto rivela una ricerca della scuola di medicina dell’Università Pittsburgh. Oltre alla nota malattia degenerativa, si ridurrebbe il rischio anche […]
Attraverso la stimolazione profonda dei tessuti del cervello si può evitare la riduzione del volume tipica del morbo di Alzheimer secondo una ricerca riportata dalla rivista New Scientist. “Nella malattia di Alzheimer è noto che il cervello si restringe, in particolare l’ippocampo”, spiega Andres Lozano del Toronto Western Hospital in Ontario, Canada. Le scansioni cerebrali […]
Proprio come i neuroni specchio aiutano le persone a interpretare le azioni degli altri, un gruppo di cellule cerebrali chiamate neuroni CA1 potrebbe giocare un ruolo nella consapevolezza di sé, secondo un nuovo studio. L’ippocampo, una regione cerebrale implicata nella elaborazione della memoria, è nota da tempo per mediare il recupero di ricordi autobiografici, ma […]
Boston – Gli scienziati del Dana-Farber Cancer Institute e dell’Harvard Medical School hanno scoperto che una comune proteina del cancro conduce un’attività completamente diversa nelle cellule cerebrali normali: aiuta a regolare la formazione della memoria e potrebbe essere coinvolta nella malattia di Alzheimer. La ciclina E è nota perchè implicata nella trasmissione di tumori del […]
STANFORD, California – In uno studio pubblicato su Nature il 1° settembre, gli scienziati della Stanford University School of Medicine hanno trovato sostanze presenti nel sangue di topi “anziani” che rende i cervelli “più vecchi”. Queste sostanze, i cui livelli aumentano con l’aumentare dell’età, sembrano inibire la capacità del cervello di produrre nuove cellule nervose critiche per […]
I ricercatori della Yale University hanno annunciato di essere riusciti a sviluppare il primo metodo pratico per sintetizzare un composto utilizzato nel trattamento del morbo di Alzheimer e può essere utilizzato anche per combattere gli effetti di alcuni agenti biologici usati nelle armi chimiche. Huperzine A è un inibitore enzimatico che può essere estratto da […]
Le forme ereditarie del morbo di Alzheimer possono essere rilevabili fino a 20 anni prima che i problemi con la memoria e il pensiero inizino a manifestarsi, hanno detto alcuni ricercatori che presenteranno i risultati alla Conferenza sull’Alzheimer dell’Associazione Internazionale sul Morbo di Alzheimer a Parigi. Riconoscere l’Alzheimer nelle sue prime fasi è una priorità […]
La malattia di Alzheimer (AD) è un disturbo cerebrale progressivo e irreversibile le cui cause non sono chiare e per la quale non si è ancora trovata una cura. I sintomi includono perdita di memoria, confusione, disorientamento e perdita delle competenze linguistiche. Nonostante un aumento significativo nella comprensione della patogenesi di AD, le opzioni terapeutiche […]
Secondo uno studio pubblicato da Neurology e condotto dai ricercatori del del Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia) su 8.534 gemelli di 74 anni di età media, essere in sovrappeso o obesi durante la mezza età, tra i 40 e i 45 anni, aumenta dell’80% il rischio di sviluppare l’Alzheimer e altre forme di demenza. I […]
La battaglia legale per il finanziamento pubblico della ricerca sulle staminali non si ferma negli Stati Uniti. Una Corte federale d’Appello, infatti, ha ribaltato il divieto dello scorso agosto di finanziare con soldi federali la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Le cellule staminali potrebbero aprire la strada a nuove cure per una vasta gamma di […]