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democrazia

  • Almeno 10 morti in Siria giovedì nonostante il piano di pace

    Gli attivisti in Siria dicono che le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 10 persone giovedì, un giorno dopo che il governo ha approvato un piano che chiede di porre fine alla violenza contro i manifestanti dell’opposizione. Gli attivisti dicono che le truppe siriane hanno colpito i cittadini nella città di Homs, un punto caldo […]

  • Tunisia, vince Ennahda. Violenze dopo il voto

    Le autorità tunisine dicono che il partito islamico moderato Ennahda ha vinto le prime elezioni libere del paese, prendendo 90 dei 217 seggi  complessivi – tre volte il numero del secondo partito. Ennahda si è assicurato più del 41 per cento dei voti e dominerà la costituente della Tunisia, che ha il compito di scrivere una […]

  • Siria, nasce Consiglio Nazionale che guiderà opposizione al regime di Assad

    Vari gruppi di opposizione siriani hanno annunciato la creazione di un Consiglio Nazionale per opporsi al governo del presidente Bashar al-Assad. L’annuncio è arrivato oggi, durante il secondo giorno di riunioni a Istanbul, in Turchia. Il Consiglio Nazionale siriano è stato pensato per poter presentare un fronte comune dei vari gruppi di opposizione siriani. Intanto, […]

  • UE considera sanzioni più severe contro la Siria

    L’Unione europea si sta muovendo per imporre ulteriori sanzioni contro la Siria per la violenta repressione del dissenso da parte del governo. Il ministero degli Esteri francese ha detto martedì che i diplomatici stanno prendendo in considerazione misure intese a penalizzare le aziende che sono legate alla repressione dei civili in Siria. Le nuove sanzioni […]

  • Siria, nuove repressioni da parte dell’esercito. Bilancio a 2.200 morti

    Continua la repressione in Siria. Secondo un lancio di VOA, attivisti per i diritti umani hanno detto che le forze di sicurezza governative hanno ucciso sei persone nel tentativo di soffocare le rivolte in molte aree del paese che chiedono che il presidente Assad lasci il potere. L’Osservatorio siriano per i diritti umani lunedì ha […]

  • Libia, ribelli cercano di prendere il controllo di Tripoli

    Negli ultimi giorni la situazione in Libia sembra essersi sbilanciata a favore dei ribelli che sono riusciti ad entrare a Tripoli. Fonti Ansa riferiscono che gli insorti sarebbero pronti a scagliare l’assalto finale alla “fortezza” dove si nasconde l’ormai ex leader libico Muammar Gheddafi. Da tutto il mondo arrivano parole di incitazione per i ribelli […]

  • Siria, l’Onu non si accorda su una posizione comune

    Il bilancio dei morti degli ultimi giorni in Siria è drammatico. Il massacro delle forze di sicurezza siriane, elogiate dal presidente Bashar el Assad, è stato oggetto delle sedute straordinarie del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il ringraziamento del presidente ai suoi militari è stato pronunciato in un discorso in occasione del 66esimo anniversario della sua […]

  • VIDEO/ Attaccati i manifestanti ad Hama, in Siria. Si temono oltre 100 morti

    Aggiornamento: 13.12. Si temono oltre cento morti. Aggiunto un video (Video 3) caricato pochi minuti fa che testimonia la tragedia che sta vivendo Hama in queste ore. Le proteste nella città di Hama hanno scatenato la reazione delle forze dell’ordine, che oggi secondo testimoni oculari avrebbero sparato sulla folla compiendo una strage. Si parla di […]

  • Marocco verso la monarchia costituzionale

    Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha inviato il 5 luglio un messaggio di auguri al sovrano del Marocco, complimentandosi per il fortunato risultato del referendum costituzionale dello scorso 2 luglio, che prevedeva la fine della monarchia assoluta marocchina, l’aumento del potere del parlamento ed un governo e un sistema giudiziario sempre più indipendenti. Il […]

  • Si riaccendono gli scontri in Egitto, Piazza Tahir di nuovo occupata

    Il Cairo, mercoledì 29 giugno 2011 – Si riaccendono gli scontri a Piazza Tahrir, epicentro delle proteste che quattro mesi fa portarono alla caduta del presidente egiziano, Hosni Mubarak. Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a protestare. I disordini sarebbero iniziati martedì sera davanti alla sede tv di Stato, dove le famiglie di alcune […]

  • Il Marocco in cammino verso la democrazia?

    Cosa si prospetta per il Marocco? Un reale processo di democratizzazione o solo cambiamenti di facciata simili a quelli che precedentemente e ripetutamente hanno segnato la storia del Paese? Ormai è noto ai più che il Marocco, a differenza dei vicini, è stato sede di manifestazioni di piazza e proteste che però non mai sono […]

  • Libia sotto le bombe, Gheddafi non si arrende

    Il Colonnello Muammar Gheddafi torna a farsi sentire, mentre i suoi soldati tornano ad attacare Misurata e il Tribunale internazionale lo accusa direttamente di aver istigato violenze sessuali da parte della milizia di regime. Qualche giorno fa il Rais è tornato a farsi sentire con un audio-messaggio mandato in onda dalla tv di stato libica, […]

  • Siria, l’orrore delle fosse comuni

    Siria, orrore per la scoperta di alcune fosse comuni a Deraa città simbolo della rivolta contro il regime di Bashar al Assad. Lunedì scorso, durante le poche ore di libertà vigilata concessa ai residenti, che da tre settimane sono bloccati e costretti a restare nelle proprie abitazioni, è avvenuto il ritrovamento di alcuni cadaveri ammucchiati […]

  • Proteste contro la morte di Osama Bin Laden in tutto il mondo islamico

    Negli ultimi giorni alle proteste in favore della democrazia in Siria, Tunisia, Algeria, si sono sovrapposte le manifestazioni islamiste contro gli USA in Pakistan, Indonesia, Egitto, Turchia e persino a Londra dopo l’azione che ha portato alla morte di Osama Bin Laden. Il 6 maggio 2011 al Qaeda ha diffuso un comunicato su siti jihadisti, […]

  • La Siria in piazza, tra riforme presunte e divieto di manifestare

    Dopo un ulteriore notte di scontri il governo siriano ha decretato l’entrata in vigore della legislazione necessaria per l’abrogazione dello stato di emergenza in vigore in Siria da 48 anni, che limita o vieta la libertà di riunione e circolazione e consente l’arresto di sospetti o di persone cheminacciano la sicurezza. Repressione sul terreno e […]

  • Anche il Marocco vuole riforme democratiche

    La monarchia marocchina e i marocchini vanno fieri della loro unicità e lo stanno dimostrando anche in questi mesi. Quando lo scorso dicembre sono iniziate le prime proteste in Tunisia, a causa del cosiddetto effetto dominio sono scoppiate violente rivolte in tutti gli Stati dell’area Nord Africana e MedioOrientale (MENA). Dall’Algeria all’Egitto, dalla Libia allo […]

  • Lampedusa, (solo) un passaggio obbligato per i migranti

    Le coste della piccola isola di Lampedusa sono un miraggio solo di passaggio. La maggior parte degli immigrati che raggiungono l’Italia hanno altre mete in testa, Francia, Svezia, Germania. Molti degli immigrati ospitati a Catania presso il Villaggio degli Aranci cercano di scappare per raggiungere altre mete Europee, nella speranza di ritrovare parenti ed amici […]

  • L’alba del pensiero. Puntata 26, la lezione di Montesquieu

    Tutto sarebbe perduto se lo stesso uomo o lo stesso corpo di governati, di nobili o del popolo, esercitasse assieme i tre poteri: quello di fare le leggi, quello di eseguire le pubbliche risoluzioni e quello di giudicare i delitti o le cause fra privati.” Ho voluto iniziare così il nostro “incontro” di oggi per […]

  • Libia, Siria, Yemen e Giordania. Il Medio Oriente vuole diritti e democrazia

    Mentre in Italia si levano voci discordanti sulla partecipazione del Paese alle operazioni militari inLibia, il cui comando è ormai in mano alla NATO, “nuove” rivolte sono scoppiate in Siria, Yemen e Giordania. Lunedì, durante una riunione dell’Assemblea Generale dell’ONU, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto a difesa della la missione internazionale in […]

  • Libia, scontro sul comando della no-fly zone

    A tre giorni dall’approvazione della Risoluzione ONU 1973 emergono i primi contrasti fra gli alleati: la Francia e l’Italia si scontrano sul piano diplomatico. Una è impegnata sul fronte, la seconda non è ancora intervenuta direttamente (a detta del Presidente del Consiglio), ma a messo a disposizione sette basi militari e alcuni Tornado per “ricognizione”. […]