A maggio di quest’anno il secondo dei quattro giroscopi del telescopio spaziale Kepler smise di funzionare. La NASA per prima ammise che Kepler era ormai spacciato, dopo aver scoperto migliaia di pianeti candidati nelle profondità dello spazio. Ebbene, il team di ingegneri della NASA insieme ai tecnici della Bell Aerospace, che ha costruito il gioiello […]
Scienziati da tutto il mondo si sono riuniti questa settimana presso l’Ames Research Center della NASA a Moffett Field, in California per discutere delle più recenti scoperte avvenute grazie all’enorme quantità di dati raccolti dal telescopio Kepler, dell’agenzia spaziale americana. La notizia più succulenta è quella della scoperta di ulteriori pianeti candidati, ben 833, che verranno ora passati al setaccio anche da altri telescopi di terra per carpirne tutte le informazioni possibili
“Quando si guardano le migliaia di stelle nel cielo notturno, la più vicina stella simile al Sole con un pianeta delle dimensioni della Terra nella sua zona abitabile è probabilmente a solo 12 anni luce di distanza e può essere vista ad nudo occhio.”, questo uno dei risultati della ricerca condotta fra gli altri anche […]
La famosa equazione di Drake che cerca di stabilire il numero di civiltà aliene presenti nella nostra galassia ha da oggi un’incognita in meno, o almeno, di questo sono convinti gli scienziati della University of California – Berkeley , e dell’Università delle Hawaii – Manoa, che hanno statisticamente determinato che circa il 20% delle stelle […]
Lo studio dei pianeti extrasolari compie un nuovo passo in avanti. I ricercatori sono riusciti infatti a ricostruire il clima di un grosso esopianeta a circa 1000 anni luce dalla Terra. Su Kepler 7b, questo il nome del pianeta gioviano, il tempo è altamente prevedibile secondo un team internazionale di scienziati. Nello stesso giorno, il […]
Il cacciatore di pianeti potrebbe avere una nuova vita se la Nasa dovesse approvare il tentativo della Ball Aerospace di utilizzare una combinazione dei due giroscopi ancora funzionanti e dei motori che servivano originariamente solo per spostare il puntamento del telescopio. Gli ingegneri della Nasa nei giorni passati avevano annunciato che tutti i tentativi di rianimare almeno uno dei due giroscopi fermi (su quattro) erano falliti
Dopo mesi di test e di analisi, gli ingegneri della Nasa hanno gettato la spugna: il terzo stabilizzatore del telescopio Kepler non può essere recuperato e quindi la precisione dello strumento è definitivamente compromessa. Il telescopio spaziale Kepler è stato per 4 anni la più grossa fonte di dati per la caccia ai pianeti extrasolari simili alla Terra
Osservare la giovinezza di un sistema solare simile al nostro. E’ ciò che sta accadendo agli astronomi che, utilizzando i dati a infrarossi dal telescopio Subaru delle Hawaii, hanno fotografato un pianeta gigante intorno alla stella GJ 504. Il pianeta, diverse volte la massa di Giove e di dimensioni simili, è stato chiamato GJ 504b. […]
Un team di ricercatori ha messo a punto un modo per misurare le proprietà interne delle stelle che offre la possibilità di avere informazioni più precise circa i pianeti che ruotano attorno alle stelle. Così è successo con HD 52265: se prima avevamo dubbi ora grazie al nuovo metodo chiamato asterosismologia, abbiamo certezza che quello […]
Un team di astronomi ha approfondito le osservazioni di una stella molto vicina al nostro sistema solare rivelando al presenza di 3 pianeti che si trovano nella zona abitabile della stella. La zona abitabile definisce l’ambito in cui è possibile che i pianeti possano ospitare acqua allo stato liquido e quindi la vita. Si tratta […]
Sono quasi mille gli esopianeti individuati finora e molti altri attendono di ricevere la “patente di esopianeti”. E sono passati nove anni da quando il primo fu identificato e fotografato. Si trattava del compagno planetario della nana bruna 2M1207. Questo esopianeta fu ripreso dal Very Large Telescope che oggi aggiunge ai suoi un altro primato: quello […]
Gli astronomi hanno osservato per la prima volta i componenti chimici di pianeti simili alla Terra in un luogo alquanto improbabile: la superficie di alcune stelle morte nelle vicinanze del Sole, a circa 150 anni luce da noi
Il satellite Kepler della NASA ha scovato 5 nuovi pianeti, alcuni dei quali nella zona abitabile. I pianeti denominati super-Terre che si trovano alla giusta distanza dalla loro stella dove la temperatura superficiale permette l’esistenza dell’acqua allo stato liquido, un parametro giudicato fondamentale per la nascita della vita
WASHINGTON – La missione Kepler della NASA ha scoperto due nuovi sistemi planetari che includono tre pianeti denominati super-Terre che si trovano nella “zona abitabile”, la gamma di distanza da una stella dove la temperatura superficiale di un pianeta orbitante permette l’esistenza dell’acqua allo stato liquido, un parametro giudicato ondamentale per la nascita della vita
Le nane rosse sono molto abbondanti nella nostra galassia. Ora alcuni ricercatori americani pensano di poter presto scoprire pianeti abitabili attorno a nane rosse a poche decine di anni luce dal Sole. La vita su questi pianeti potrebbe aver avuto molto tempo per evolversi, in quanto le nane rosse vivono molto più a lungo delle stelle simili a Sole
Nella loro ricerca di mondi abitabili, gli astronomi hanno iniziato a prendere in considerazione le lune extrasolari (in inglese: exomoons), che potrebbero cioè ruotare attorno a pianeti appartenenti ad altri sistemi planetari. In un nuovo studio, una coppia di ricercatori ha scoperto che le exolune hanno le stesse probabilità di sostenere la vita dei pianeti extrasolari
Gli astronomi hanno scoperto quelle che sembrano essere cinture di asteroidi e comete di grandi dimensioni attorno alla stella Vega, la seconda stella più brillante nel cielo notturno dell’emisfero nord. La scoperta mostra come la struttura del nostro sistema planetario sia in fondo abbastanza comune. Le comete si pensa che abbiano avuto un ruolo fondamentale alla nascita della vita sulla Terra, portando gran parte dell’acqua che forma i nostri oceani
Quando guardiamo il cielo notturno in queste bellissime notti invernali, magari lontano dalle luci cittadine, vediamo migliaia e migliaia di stelle e il bagliore della Via Lattea, la nostra galassia. Quello che non vediamo – ma i ricercatori ci assicurano che sono proprio lì – sono i miliardi di pianeti che affollano lo spazio. Una ricerca recente stima infatti ad almeno 100 miliardi i pianeti presenti soltanto nella nostra Via Lattea, ma potrebbero essere anche il doppio
A dodici anni luce da noi e visibile ad occhio nudo nel cielo serale, Tau Ceti è la stella più vicina con la stessa classificazione spettrale del nostro sole. Uno dei pianeti si trova nella zona abitabile della stella e ha una massa di circa cinque volte quella della Terra, diventando così il più piccolo pianeta in orbita nella zona abitabile di una stella simile al Sole
Scoperto un pianeta abitabile a 12 anni luce dalla Terra. Un team internazionale di astronomi guidato dall’Università di Hertfordshire ha infatti scoperto che attorno a Tau Ceti, una delle stelle più vicine e più simili al Sole, ci sono cinque pianeti, di cui uno nella zona abitabile della stella, dove è presente acqua allo stato liquido