Conto alla rovescia per la settima edizione della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. Liguria, Piemonte, Lombardia, Campania, Lazio, Puglia e altre ancora, ogni regione italiana ha la sua vecchia ferrovia dimenticata da ricordare domenica 2 marzo. Una ferrovia dimenticata è una ferrovia che in realtà vive ancora, che è rimasta nel ricordo di coloro che vivevano in campagna e amavano il vapore della locomotiva, un passaggio da fare ora in mezzo alla natura, a piedi, in bici o a cavallo. In Italia di antiche ferrovie dimenticate ce ne sono tante e c’è tanto da vivere ancora e da raccontare.
La giornata si apre ufficialmente venerdì 28 febbraio, con un convegno di lancio della 7a Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, che si tiene presso il Complesso Museale di Santa Maria alla Scala a Siena. Il convegno è anche una riflessione su un ieri, oggi e domani delle singole linee ferroviarie italiane nonché della passione che varie associazioni donano alle stesse per infondere nuova linfa al territorio. Si parlerà dunque del futuro di queste ferrovie storiche e della mobilità dolce in Italia.
Ogni zona d’Italia festeggerà a suo modo la giornata domenicale delle ferrovie dimenticate. Ecco sul sito tutti gli eventi, regione per regione. Sono molte quest’anno le gite, le escursioni a piedi e in bicicletta e le inziative. Per esempio, in Piemonte, si scoprirà l’antica ferrovia tra il Po e il Monferrato; a Pisa si andrà per la via del “trammino” giù verso il mare; si scopriranno ferrovie particolari, come quella di “Cicco Pecora” e antichissime, come quella Valsugana, finendo a spasso tra i binari da Gioia del Colle a Palangiano, solo per fare qualche esempio.
Per l’occasione ci sarà anche una sfida nazionale di fotografia e una di disegno sul tema “Raccontare i 6000 km dismessi di ferrovie in Italia attraverso uno scatto” e “Raccontare i 6000 km di linee ferroviarie dismesse presenti in Italia, attraverso un disegno dal vero”, tutto questo per vivere le emozioni che tuttora ci regalano le testimonianze di archeologia industriale ancora visibili percorrendo questi sedimi come le opere di ingegneria ferroviaria, le stazioni, i caselli, i binari che affiorano sui vecchi tracciati ora immersi nella vegetazione spontanea, i treni storici. L’idea nasce da Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce, sostenuta da un gran numero di associazioni ambientaliste nazionali, di cicloturismo, di trekking e culturali nonché da varie Istituzioni).
I migliori scatti saranno presentati il 20 marzo presso il Salone Liberty IL TRENO di Milano, dove sarà premiata la foto più bella che diventerà l’immagine di copertina della pagina Facebook delle Ferrovie Dimenticate per il mese di aprile 2014. Mentre per quanto riguarda i disegni, la giuria, composta dai Presidenti di Confederazione Mobilità Dolce, (Co.Mo.Do.), Urban Sketchers Milano, Associazione Go Slow Social Club, Associazione Ferrovie Turistiche Italiane, selezionerà tra i 30 disegni più belli il vincitore che riceverà biglietti dei treni storici “TrenoBLU” e del “Treno Natura” messi in palio dall’Associazione Ferrovie Turistiche Italiane. Il taccuino contenente il disegno premiato verrà esposto in formato originale il 20 marzo 2014 a Milano presso il Salone Liberty “il Treno” della Società Cesare Pozzo di Via San Gregorio, in occasione dell’evento culturale “….Il treno dei desideri all’incontrario va….” organizzato da Co.Mo.Do. per la proiezione del docu-film “La vita è un treno” di Antonello Caporale e del regista Enzo Monteleone, prodotto da Il Fatto Quotidiano.