I cambiamenti climatici non sono un problema che coinvolge i cittadini a livello personale secondo la più grande ricerca mai svolta in questo campo che ha coinvolto 33 paesi su un periodo che va dal 1993 al 2010.
L’indagine aveva come obiettivo di cercare di comprendere quanto fossero importanti i cambiamenti climatici per le persone: cioè se fossero un argomento che tocca personalmente oppure no. Altre domende in un contesto tematico più allargato, hanno permesso di stilare una graduatoria dei temi ambientali che sono sentiti come più importanti fra i cittadini: ai primi posti nucleare e inquinamento atmosferico.
Dai risultati emerge che i cambiamenti climatici, nel campo delle preoccupazioni personali, arrivano solo al quinto posto.Vengono percepiti più come un problema dello stato che non un problema che tocca i cittadini personalmente. Altra storia per l’economia, che invece è al primo posto fra le preoccupazioni personali.
Le indagini coordinate, condotte dall’ International Social Survey Programme (ISSP) in 33 paesi dal 1993 fino al 2010, “sono le prime e le sole indagini che si inseriscono in una prospettiva internazionale sulle questioni ambientali in generale e sul cambiamento climatico in particolare”, ha detto Tom W. Smith, direttore del General Social Survey, un progetto dell’ organizzazione indpendendente per la ricerca, NORC, dell’l’Università di Chicago, e autore di un documento che riassume le indagini.
Nelle indagini le persone sono state interrogate sull’importanza relativa di otto temi: sanità, istruzione, criminalità, ambiente, immigrazione, economia, terrorismo e povertà.
L’economia risulta essere al primo posto in 15 paesi, seguita dall’ assistenza sanitaria in otto, l’istruzione in sei, la povertà in due, e il terrorismo e la criminalità in un paese rispettivamente. L’immigrazione e l’ambiente non sono mai stati in cima alle preoccupazioni in nessun paese per tutto il periodo di 17 anni. Negli Stati Uniti, l’economia si è classificata come la maggiore preoccupazione, mentre la preoccupazione per l’ambiente è al sesto posto.
In termini di medie nazionali, l’ordine di preoccupazione vede l’economia al 25 per cento, l’assistenza sanitaria al 22,2, l’istruzione al 15,6, la povertà all’ 11,6, la criminalità all’ 8,6, l’ambiente al 4,7, l’immigrazione al 4,1 e il terrorismo al 2,6.
Negli Stati Uniti, solo il 3,6 per cento delle persone intervistate ha scelto l’ambiente come problema più urgente, contro il 15 per cento delle persone in Norvegia, che ha registrato il più alto livello di interesse nell’ambiente.
Lo studio ha chiesto anche quale fosse, fra 9 problemi ambientali, quello più importante, includendo anche i cambiamenti climatici.
L’inquinamento atmosferico è risultato al primo posto in 13 paesi, seguito dai cambiamenti climatici, che è risultata la preoccupazione principale in 10 paesi. In un’altra domanda, la ricerca chiedeva quale fosse il problema ambientale più sentito a livello personale: solo 3 paesi hanno riferito come problema più importante a livello personale quello dei cambiamenti climatici, molto più sentito è quello dell’energia nucleare o dell’inquinamento atmosferico.
“Una delle ragioni per cui il cambiamento climatico è relativamente basso nella classifica è che la gente spesso non si crede coinvolta direttamente. Il cambiamento climatico è visto più come un problema per il paese che come un problema personale”, ha detto Smith. “Anche se il 14,6 per cento ha citato i cambiamenti climatici come il problema ambientale più importante per il proprio paese, solo il 9 per cento li ha valutati come problema che coinvolge personalmente.”
Gli ultimi sondaggi sono stati completati nel 2010. Indagini simili sono state condotte a partire dal 1993, e riguardo ai cambiamenti climatici non ci sono stati grandi cambiamenti. Ma esistono delle differenze tra i paesi .
Dalle indagini, secondo gli esperti, sono emersi degli indizi che fanno pensare che l’argomento possa diventare più importante in futuro. Infatti i ricercatori hanno notato che il cambiamento climatico è un problema più importante per i più giovani e meno importante per coloro che sono avanti con l’età. Questo fa pensare che con il tempo il cambiamento climatico potrebbe diventare più importante per la popolazione di questi paesi.
Le questioni ambientali sono di grande preoccupazione nei paesi scandinavi, in Svizzera e in Canada, seguiti da Francia, Austria, Finlandia, ex Germania Ovest, Taiwan, Corea e Nuova Zelanda. Alla fine della graduatoria si trovano Croazia, Lettonia, Cile, Turchia, Lituania e Argentina.
Il cambiamento climatico è stato indicato come la preoccupazione principale ambientale in Giappone, Germania Ovest, Canada, Gran Bretagna e Scandinavia.
L’Italia non è fra i paesi coinvolti nell’indagine.
Volevo informare tutti voi che l’indagine ISSP (oggi condotta in 48 paesi al mondo) è tornata in Italia dopo una lunga assenza e, proprio nel 2012, il tema di ricerca è stato l’ambiente. L’istituto di ricerca sociale dell’Università Amerigo Avogadro (Alessandria) è coordinatore in Italia di questa ricerca internazionale in partnership con l’università di Milano. Grazie alla presenza di questa indagine anche in Italia, sarà quindi possibile ottenere comparazioni internazionali su questo e svariati altri temi di importante attualità sociale ed economica per la nostra società!
Un link di riferimento può essere questo:
http://issp.rs.unipmn.it/index.php
Cordiali saluti