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Bilancio dell’acqua, Germania all’avanguardia, il resto del mondo arranca

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 15.06.2012

Siccità in CinaSecondo  una ricerca pubblicata sul Journal of Hydrometeorology il sistema internazionale di monitoraggio globale dell’acqua non è affatto affidabile e il numero delle stazione di rilevamento sta diminuendo sempre di più. La conseguenza è che non abbiamo previsioni affidabili su quando la siccità potrebbe colpire  e quali luoghi della Terra coinvolgerebbe.

Senza acqua non è possibile la vita. Per questo la nostra sopravvivenza è strettamente legata al ciclo dell’acqua e agli eventi climatici ad esso collegati: quando si tratta di inondazioni o siccità le implicazioni sulla vita degli esseri umani sono enormi. Per questo è importante capire i dettagli del ciclo dell’acqua tra atmosfera, oceani e terra. Ma poiché la rete delle stazioni di misurazione in tutto il mondo si sta riducendo drasticamente, le incertezze sono aumentate.

“Il cambiamento climatico e il cambiamento associato della disponibilità di acqua sono dei fatti e richiederanno un adattamento  significativo”, sottolineano  Harald  Kunstmann e Christof Lorenz del Karlsruhe Institute of Technology, che sono gli autori dello studio. “Questo è il motivo per cui dobbiamo capire meglio le interazioni fra evaporazione, nuvole e precipitazioni anche a livello regionale.”

Per verificare l’affidabilità di varie analisi globali, gli idrologi e i climatologi hanno preso in considerazione tre dei modelli più affidabili su atmosfera ed oceano per misurare i dati dell’acqua e hanno confrontato i risultati con i dati delle misurazioni degli anni dal 1989 al 2006.

“Abbiamo trovato molte grandi incertezze nel bilancio globale delle stime dell’acqua”, dice Kunstmann. Le precipitazioni medie analizzate in alcune regioni si discostano fino a quattro litri per metro quadrato al giorno. Per un confronto: in Germania, cadono circa due litri di pioggia al giorno per metro quadro in media. Di conseguenza, questi modelli non consentono una derivazione affidabile su come quando e dove la quantità di precipitazioni si verifica. I modelli non forniscono semplici relazioni, come quella tra il surplus di evaporazione al di sopra degli oceani e delle precipitazioni sopra i continenti. “I modelli continueranno a dirci con incertezze molto grandi la quantità di  precipitazioni e, quindi, quanta acqua dolce è disponibile sulla terra.”

“I dati sono insufficienti per molte regioni del mondo”, spiega Kunstmann. “E la situazione peggiora”. In Sud America, ad esempio, il numero di stazioni di rilevamento è diminuita da circa 4350 a 550. Una riduzione significativa può essere osservata anche in Europa. Tra il gennaio 1989 e dicembre 2006, il numero di stazioni di rilevamento delle precipitazioni è quasi dimezzato, passando da circa 10.000 a 5800. Circa la metà di tutte le stazioni europee si trova solo in Germania. “E senza una base solida di dati, i modelli di erogazione dell’ acqua non possono essere migliorati” dice Kunstmann. “La quantificazione delle tendenze della pioggia e della siccità è peggiorata notevolmente.”

E’ quindi urgente investire nelle stazioni di rilevamento delle precipitazioni e  migliorare i servizi meteorologici anche in regioni remote. “Se vogliamo comprendere il cambiamento idrologico e prepararci in modo efficace in futuro, dovremo stabilire e mantenere l’infrastruttura necessaria”, dice Kunstmann.

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