BP marcia indietro dalla sua dichiarazione che aveva cominciato a aspirare fino 5.000 barili di petrolio al giorno da un pozzo che perde sul fondo marino, gettando ulteriore confusione negli sforzi per stimare la quantità di greggio che sfocia nel Golfo del Messico.
“Non abbiamo mai detto di produrre 5.000 barili al giorno” ha detto Doug Suttles, portavoce di BP in una conference call di oggi pomeriggio, “mi dispiace se avete sentito qualcosa di simile.”
Lo Houston Chronicle ed altri mezzi di comunicazione a livello nazionale negli Stati Uniti avevano riportato la stima sui loro siti web, basata su interviste a funzionari della BP, da metà mattina di giovedì, e BP non l’ha contestata ieri.
Ma Suttles ha detto venerdì che il tasso medio giornaliero di petrolio in corso di lavorazione in superficie attraverso un tubo da 4 pollici inserito nella falla di un tubo che perdesul fondo marino è di 2.000 barili di petrolio al giorno.
Nelle ultime 24 ore, ha detto, il tubo ha catturato per la precisione 2.200 barili di petrolio e 15 milioni di metri cubi di gas naturale.
“Questi sono 2.200 barili di petrolio che non hanno mai raggiunto il mare”, ha aggiunto Suttles.
La dichiarazione della società di giovedì che stava raccogliendo 5.000 barili al giorno ha soffiato sul fuoco delle speculazioni che la società e governo stiano sottovalutando le dimensioni della fuoriuscita. Da subito dopo lo scoppio del 20 aprile la stima ufficiale di BP era semprestata di 5.000 barili al giorno, ma le immagini video di giovedì mostravano che il petrolio continua auscire e a disperdersi in mare anche se BP dichiarava di starne prelevando tutta la quantità stimata in uscita dalla rottura.
Una squadra di governo e scienziati indipendenti hanno iniziato a indagare per andare a fondo della questione di quanto petrolio sta fuoriuscendo dal pozzo a un chilometro e mezzo di profondità e a 65 chilometri a largo delle coste della Louisiana.
L’ufficiale della Guardia Costiera Mary Landry ha detto oggi che il suo team sta lavorando su una stima, ma non sa dare alcun lasso di tempo da quando il nuovo numero sarà distribuito.
“Questa squadra non vuole essere affrettata o spinta a trovare una risposta troppo rapidamente,” ha detto.
Landry ha detto che la constatazione da parte del teaa dovrebbe essere sottoposto ad una “peer review”, la revisione di altri scienziati indipendenti, per assicurarsi che sia accurata e priva di errori.
“Siamo tutti molto preoccupati per la quantità di olio che viene emessa,” ha detto.