Mark Serreze, direttore del National Snow and Ice Data Centre in Colorado, ha dichiarato che il record di quest’anno, che ha superato la scioglimento dei ghiacci del 2007, ha interessato un’area più grande del Texas. Il ricercatore ha ammesso che non si aspettava un nuovo record in un tempo tanto ravvicinato.
L’acqua derivante dallo scioglimento dei ghiacci ha assorbito il calore di questa corta estate polare. Il calore del’acqua sarà rilasciato nell’atmosfera quando il ghiaccio si riformerà quest’inverno. ” E’ come una nuova fonte di energia per l’atmosfera ha spiegato Francis.
Questo calore e il vapore acqueo influenzeranno le importantissime correnti a getto – quelle che vanno da ovest a est e che sono il confine fra il freddo Artico e le latitudini intermedie. Precedenti ricerche avevano già dimostrato che la corrente si stava spostando verso nord negli ultimi anni e Francis ha documentato recentemente che il getto sta anche rallentando.
“La corrente a getto è chiaramente più debole”, ha detto Francis. Ciò significa che gli eventi meteorologici sono lenti e durano più a lungo. In ultima analisi questa situazione potrebbe portare a un “blocco” degli eventi, simile alle condizioni che hanno prodotto l’ondata di calore in Russia occidentale durante l’estate del 2010, ha spiegato Francis
Quest’ estate è accaduto un blocco del genere che non è possibile collegare alla siccità di quest’estate, ma secondo Francis “i blocchi si comportano come un ingorgo di traffico, rallentando modelli meteorologici altrove”.
Secondo James Overland, un oceanografo e ricercatore presso l’Università di Washington siamo solo all’inizio e questi cambiamenti stanno avvenendo molto prima di quanto gli scienziati credessero. “Finora abbiamo avuto solo un assaggio del riscaldamento globale”, ha detto Overland. Lo scienziato continua spiegando che se la corrente continuerà a rallentare e a spostarsi verso nord porterà grandi sbalzi di temperatura e un maggior numero di eventi estremi. “Siamo in un territorio inesplorato” ha detto Overland.