Cento elefanti massacrati in un giorno, 30.000 uccisi l’anno scorso, dieci miliardi di dollari il valore del mercato nero dell’avorio sul pianeta. Questi i dati resi noti dalla US Fish and Wildlife Service ( USFWS ) che ha deciso di dare vita ad un’operazione mediatica senza precedenti: la distruzione dell’avorio illegale. Sei tonnellate di zanne e oggetti d’avorio sequestrati ridotti in polvere.
“Con la distruzione di quasi sei tonnellate di zanne e ninnoli di avorio sequestrati il governo americano ha detto al resto del mondo, in modo forte, che non tollera il massacro senza senso di elefanti. A questo deve ora seguire una moratoria negli Stati Uniti su tutti gli scambi di prodotti in avorio. Abbiamo bisogno di mettere fine alla domanda che alimenta il traffico di avorio e di fare sul serio per salvare gli elefanti’ ha dichiarato Isabella Pratesi direttore conservazione internazionale WWF Italia – Dietro ogni pezzo di avorio – ogni zanna, gingillo e souvenir sequestrati proprio negli Stati Uniti – c’è un elefante morto. Eventuali acquisti o vendite di avorio alimentano il bracconaggio.
Ora il WWF Italia chiede che il governo italiano faccia lo stesso con l’avorio, le pelli di rettili e felini, gli oggetti in tartaruga e gli animali imbalsamati confiscati e ora conservati nei magazzini. Sarebbe questo un forte segnale a livello europeo per contrastare il traffico di animali selvatici protetti. La stessa operazione condotta dagli USA, dice il WWF in un comunicato, dovrebbe essere condotta anche da Gabon , Kenya e Filippine.
“Questa azione è l’ultimo passo dell’amministrazione Obama per enfatizzare la gravità dei crimini verso la fauna selvatica. L’ordine esecutivo del presidente Obama per combattere il traffico di fauna selvatica, annunciato nel mese di luglio, ha istituito un approccio governativo per affrontare quello che è diventato un attacco alla sicurezza globale e ha messo in crisi la fauna selvatica – mettendo insieme l’ esperienza non solo dei partner tradizionali che si occupano di conservazione all’Interno del dipartimento di Stato , ma anche le forze dell’ordine e le attività di intelligence all’interno della giustizia e del tesoro.
Inoltre l’ONG chiede che gli USA pongano una moratoria su tutte le vendite di avorio negli Stati Uniti, almeno fino a quando le popolazioni di elefanti torneranno in salute.
Il WWF fa inoltre sapere che “la USFWS è stata completamente disponibile alla condivisione dei suoi protocolli per l’inventario e la gestione dell’avorio confiscato e che ha espresso la volontà di collaborare con gli altri paesi che stanno contemplando l’ipotesi di distruggere il loro avorio illegale”. Il WWF sottolinea inoltre la necessità che ogni distruzione sia prima sottoposta a verifica indipendente.