L’utilità di ragni e coleotteri viene spesso dimenticata, ma queste specie sono importantissime per la salute umana e per la biodiversità anche nelle aree urbane. Grazie ad essi riusciamo a proteggerci da molti insetti dannosi e gli alberi vengono protetti dai parassiti. Inoltre, un miglioramento della biodiversità degli insetti utili può aiutare i polmoni verdi delle nostre città ad adattarsi meglio ai cambiamenti climatici.
Secondo un recente studio pubblicato su Biological Conservation, la biodiversità urbana può giocare un ruolo chiave nel miglioramento delle infrastrutture verdi, con effetti positivi per la salute umana e l’adattamento ai cambiamenti climatici, se solo riuscissimo a collegare tra loro e verso corridoi ecologici esterni le aree boschive urbane.
La biodiversità urbana è però minacciata da strutture come strade e edifici, che frammentano le aree naturali creando zone verdi a macchia di leopardo.
Ad esempio, i giardini e i parchi urbani sono generalmente separati da edifici, cosa che colpisce la capacità di molte specie di insetti di diffondersi o di spostarsi in posizioni diverse con habitat simili.
Anche se non sono molte le ricerche sui corridoi ecologici urbani, è stato dimostrato che essi sono molto importanti per favorire gli spostamenti di specie che non si spostano con facilità.
Lo studio in questione si è occupato della funzione dei corridoi ecologici negli spostamenti della fauna selvatica per migliorare la biodiversià urbana dei giardini.
Comunità di ragni, coleotteri carabidi e stafilinidi sono state confrontate in quattro siti vicino a Parigi. All’interno di ogni sito ci sono quattro tipi di spazi verdi: boschi urbani, considerati sede di comunità di ragni e di coleotteri, un corridoio boschivo, un giardino interno collegato al corridoio boschivo e un secondo tipo di giardino, che non era connesso con tale corridoio. In tutto, sono stati presi in esame quattro boschi, quattro corridoi, 16 giardini collegati a questi corridoi e 16 giardini non collegati.
I ricercatori hanno analizzato l’effetto dei corridoi sulla varietà delle specie, il numero di individui, i mezzi con cui le specie si disperdono (attraverso l’aria o sul terreno) e gli habitat principali in cui le specie si trovano solitamente.
Sono state identificate un totale di 75 specie, 25 specie di ragni e 61 carabidi e stafilinidi, rispettivamente, da tutti e quattro i siti. I ricercatori hanno osservato che c’erano meno stafilinidi nei giardini che non erano collegati ai corridoi e ai giardini. Le poche specie di stafilinidi che sono state trovate nei giardini non connessi, avevano una forte capacità di dispersione ed erano in grado di volare per molti chilometri.
Inoltre, nei giardini connessi ai corridoi ecologici c’era lo stesso numero di specie che nei giardini connessi. Pertanto, non solo i corridoi influenzano la dispersione delle singole specie, ma permettono anche di mantenere la struttura delle comunità.
Attraverso la ricerca si sono definite meglio le capacità di dispersione delle diverse specie. Per le specie che hanno una scarsa capacità di disperdersi, concludono i ricercatori, i collegamenti fra zone boschive, corridoi ecologici e giardini sono di fondamentale importanza per preservare la biodiversità delle aree urbane, con effetti positivi sulla salute dei cittadini.
I riferimenti dello studio sono: Vergnes, A., Le Viol, I., Clergeau, P. (2012) Green corridors in urban landscapes affect the arthropod communities of domestic gardens. Biological Conservation. 145: 171–178. Doi:10.1016/j.biocon.2011.11.002.