L’amministrazione Obama dice che gli sforzi per contenere la massiccia fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico stanno facendo progressi, con un maggior quantitativo di petrolio catturato ogni giorno.
Parlando ai giornalisti a Washington martedì, l’ammiraglio della Guardia Costiera Thad Allen ha detto che circa 15.000 barili di petrolio sono stati raccolti nelle ultime 24 ore, dai circa 11.000 barili del giorno precedente.
Allen, che conduce l’unità di crisi del governo, ha affermato che le navi di raccolta del petrolio in superficie non hanno ancora raggiunto la loro massima capacità.
Il petrolio continua a fuoriuscire dal pozzo e Allen dice che esperti guidati dall’ US Geological Survey stanno lavorando per determinare una stima più precisa della quantità totale di petrolio che è stata rilasciata nel Golfo del Messico.
Allen dice che la compagnia petrolifera BP ha chiuso una delle quattro bocche della cappa che è stata posta sopra al pozzo, ma che il petrolio continua a fuoriuscire attraverso le altre tre aperture.
Alla conferenza stampa di mertedì, il capo della National Oceanic e Atmospheric Administration, Jane Lubchenco, ha detto che i campioni di acqua presi dagli scienziati del NOAA hanno confermato la presenza di petrolio in sospensione al di sotto della superficie del Golfo.
Petrolio sotto la superficie dell’acqua è stato trovato in basse concentrazioni in zone a diverse centinaia di chilometri dalla perdita. Lubchenco ha detto che ulteriori ricerche sono in corso per determinare l’impatto del petrolio sotto la superficie.
In precedenza, in un’intervista trasmessa dalla televisione statunitense, il presidente Barack Obama aveva detto che stava parlando con i pescatori della regione e con gli esperti per determinare chi deve essere punito per il disastro – o, secondo le sue parole, letteralmente “chi dovremo prendere a calci nel sedere.” Obama in questi giorni ha assunto una posizione forte contro l’amministratore delegato del gigante del petrolio BP, Tony Hayward, che ha fatto dichiarazioni controverse che minimizzavano l’impatto della fuoriuscita. Hayward ha anche espresso frustrazione l’enorme attenzione dell’opinione pubblica sulla marea nera, affermando a un certo punto che avrebbe voluto “indietro la sua vita”, ma successivamente ha chiesto scusa per le osservazioni.
Obama ha detto che qualsiasi funzionario di governo che avesse fatto tali dichiarazioni non “potrebbe più lavorare per me”.
Il presidente ha detto che l’impatto economico della marea sarà “sostanziale”. L’incidente ha ricoperto con una melma nera paludi e ambienti naturali protetti e minaccia il sostentamento dei pescatori della regione e altre attività economiche. (fonte VOA)
Penso che il presidente Obama abbia sottovalutato il problema.Non caspisco come mai non abbia ancora dato quel famoso calcio nel sedere alla compagnia petrolifera e non abbia messo in moto tutta la sua organizzazione e chiesto aiuto alle altre nazioni pur di arginare la perdita che sta inquinando il pianeta che se permette è anche nostro.Ho fatto il tifo per la sua presidenza,ma penso che un’altro presidente avrebbe già risolto il problema.Mi sembra che gli manchino gli attributi per essere un lider mondiale.Peccato !!!!!!! Ho criticato Busc per quello che ha combinato a Saddam ma penso che con la sua irruenza avrebbe già risolto il problema e fatto pagare tutti i danni alla compagnia petrolifera che a questo punto con tutto il vantaggio temporale che gli ha concesso Obama avrà fatto tutto quello che poteva per salvare il salvabile e nascondere i suoi tesori.Altro che pagare tutti i danni che sono incalcolabili.Obama SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!