In un assalto spettacolare, il gruppo ambientalista Greenpeace ha fatto irruzione in una centrale nucleare in Francia ieri, mentre il governo francese stava conducendo un test di sicurezza presso l’impianto. Il gesto ha alimentato il già acceso dibattito sulla graduale eliminazione dell’energia nucleare in Europa, e ha sottolineato le divisioni in materia di energia nucleare durante i colloqui sul clima in Sud Africa tra coloro che considerano la tecnologia “verde” e coloro che la considerano una minaccia per l’ambiente.
Gli attivisti di Greenpeace sono riusciti ad entrare in una centrale nucleare a circa 95 chilometri a sud est di Parigi. Hanno issato uno striscione con su scritta la parola “facile”, per dire che è stato molto semplice riuscire a scavalvare i controlli di sicurezza. Greenpeace ha preso di mira anche altri siti in Francia, ma non è chiaro quanti siano.
L’esperta nucleare di Greenpeace Sofia Magnoni ha detto che l’assalto alla centrale francese ha mostrato che le centrali nucleari non sono sicure.
Parlando alla radio francese, Magnoni ha detto che la mossa ha sottolineato la debolezza non solo dei sistemi di sicurezza attorno alle centrali nucleari francesi, ma anche dei cosiddetti stress test che il governo sta conducendo. I test mirano a evitare il tipo di incidente che si è verificato all’inizio di quest’anno nella centrale nucleare di Fukushima-Daichi, in Giappone. Magnoni ha detto che i test non tengono conto della possibilità di minacce umane come gli attacchi terroristici.
Ma il governo francese ha denunciato l’azione di Greenpeace come irresponsabile.
Con 58 centrali nucleari, la Francia è il principale produttore ed esportatore europeo di energia e tecnologia nucleare. E la decisione di eliminare gradualmente l’energia nucleare sta riscaldando gli animi, a soli cinque mesi dalle elezioni presidenziali francesi. Il presidente Nicolas Sarkozy, conservatore, difende con forza l’energia nucleare, mentre i partiti di opposizione come verdi e socialisti stanno spingendo per una graduale eliminazione.
La verde Cécile Duflot ha salutato l’invasione di Greenpeace. In un’intervista televisiva, ha detto il rischio zero non esiste quando si tratta di energia nucleare ed è il momento di porre fine alla dipendenza francese su di esso.
I fautori dell’energia nucleare sostengono che essa non solo sicura, ma è anche una forma relativamente pulita di energia e che è indispensabile nella lotta ai cambiamenti climatici. L’Europa è profondamente divisa sul nucleare, con l’Italia che è uscita definitivamente dal bussiness dell’atomo e la Germania che ha annunciato l’eliminazione graduale degli impianti dopo l’incidente di Fukushima.