Greenpeace ha fondato la Repubblica Glaciale in Cile. Chiunque può diventare cittadino, prestare giuramento e ottenere il passaporto accedendo ad un apposito form sul sito di Greenpeace Cile.
I ghiacciai del Cile non sono protetti da alcuna legge. a tal punto che questa mancanza ha consentito agli attivisti di Greenpeace di fondare una repubblica Glaciale alla quale hanno aderito già moltissimi cittadini, 81mila, e fra questi la famosa scrittrice Isabel Allende, eletta cittadina onoraria, e scrittrice di famosi romanzi tradotti in tutto il mondo.
“Per noi è motivo di vanto che Isabel Allende, si preoccupi della situazione in cui si trovano i nostri ghiacciai. Questo significa che il messaggio della Repubblica Glaciale è riconosciuto da tutti i cileni”, afferma Matías Asún, direttore esecutivo di Greenpeace Cile.
Greenpeace e i cittadini della Repubblica Glaciale restituiranno i ghiacciai indietro solo quando il vuoto legislativa sarà colmato.
Questi ghiacciai sono importantissimi in Cile: si tratta di 23mila chilometri quadrati sulle Ande, l’ 82 % dei ghiacciai che esistono in Sud America, che attualmente non sono neanche riconosciuti come bene pubblico e non esiste nessuna legge a salvaguardarli. E invece rappresentano il serbatoio di acqua più importante del paese, costituiscono i fiumi e son quindi una risorsa strategica da preservare per le generazioni future.
“La Repubblica Glaciale nasce perché in Cile c’è una lacuna normativa che non riconosce queste enormi masse di ghiaccio ad alcuna sovranità. Né la Costituzione, né nel Codice dell’acqua si parla dei ghiacciai come un bene pubblico che deve essere protetto attivamente,” spiega Matthias Asun, direttore di Greenpeace in Chile.
“Il limbo giuridico in cui si trovano i ghiacciai in Cile, ci ha permesso di fondare la repubblica Glaciale, una nazione in cui tutti i cittadini cileni possono unirsi per tutelare queste riserve idriche naturali. Il Cile è uno dei pochi paesi che non hanno una legge per proteggere i ghiacciai, questo ha permesso all’estrazione mineraria di trasformasi in una minaccia”, ha spiegato Asun.
Ci sono diversi progetti che mirano a distruggere i ghiacciai fra cui quello di Codelco con estrazione minerarie. Uno, in particolare, che prevede la costruzione di una strada, distruggerebbe 5000 ettari di ghiacciai, colpendo direttamente l’approvvigionamento idrico dell’intero Cile centrale.
Quando lo Stato cileno produrrà delle leggi per proteggere i suoi ghiacciai, Greenpeace restituirà la sovranità sui ghiacciai. Ma per ora la campagna contro l’estrazione e la costruzione indiscriminata è aperta e chi vuole può diventare cittadino della Repubblica Glaciale.