Sei Pinguini imperatore Foto Glen Grant, U.S. Antarctic Program, National Science Foundation.
Con la riduzione della superificie dei ghiacci in Antartico a causa dei cambiamenti climatici i Pinguini imperatore sono destinati a diventare sempre meno. Lo dicono i ricercatori del Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) e del National Center for Atmospheric Research (NCAR) che hanno osservato i Pinguini imperatore in Terre d’Adelia in Antartide. Secondo la ricerca, pubblicata su Global Change Biology, le coppie di pinguini riproduttive scenderanno dell’80% entro il 2100.
U.S. Antarctic Program, National Science Foundation
“Le riduzioni previste nella superficie del ghiaccio possono alterare sostanzialmente l’ambiente antartico in modo da minacciare questa popolazione di pinguini”, dice lo scienziato della NCAR Marika Holland, co-autore dello studio.
Lo studio si basa su simulazioni al computer sui cambiamenti climatici e su un modello statistico della demografia dei pinguini.I ricercatori hanno esaminato come il variare della superficie del ghiaccio possa influenzare la deposizione delle uova, l’incubazione, l’allevamento dei pulcini e la stagione riproduttiva, così come la potenziale influenza delle concentrazioni di ghiaccio in mare su maschi e femmine .
Anche se, come dicono gli stessi autori, le previsioni hanno un grande margine di incertezza, quasi tutte le simulazioni al computer indicavano un calo significativo della colonia di Terra di Adelia, una regione costiera dell’Antartide dove gli scienziati francesi hanno condotto osservazioni sui pinguini per più di 50 anni.
“Le nostri migliori proiezioni ci parlano di circa 500-600 coppie nidificanti rimanenti al 2100”, spiega l’ autrice Stéphanie Jenouvrier, un biologo del WHOI. “Oggi, la dimensione della popolazione è di circa 3000 coppie nidificanti.”
Bisogna poi ricordare che una colonia di un’isola vicina è già scomparsa probabilmente a causa dello scioglimento dei ghiacci.
Alti più di un metro i Pinguini imperatore sono i più grandi pinguini al mondo. Secondo gli scienziati sono molto sensibili ai cambiamenti che riguardano il ghiaccio perchè è lì che avvengono gli accoppiamenti ed è lì che vengono allevati i piccoli.
U.S. Antarctic Program, National Science Foundation.
La scomparsa del ghiaccio potrebbe avere conseguenze anche sul cibo, visto che i pinguini si nutrono di animali che a loro volta si nutrono di plancton che vive sotto la superficie del ghiaccio.
Il team ha valutato le simulazioni di 20 modelli climatici. Le simulazioni sono basate su uno scenario di crescita moderata delle emissioni di gas a effetto serra nel corso di questo secolo.
Le simulazioni hanno mostrato un calo della copertura del ghiaccio marino in una grande regione di Terra di Adelia in momenti chiave del ciclo di allevamento pinguino.
Jenouvrier ha utilizzato i dati provenienti dai modelli climatici per determinare come le variazioni della temperatura e del ghiaccio marino potrebbero influenzare la popolazione di pinguino imperatore in Terra di Adelia, studiando i dettagli di come il ghiaccio del mare verierà durante la stagione riproduttiva e come potrebbe influenzare l’allevamento dei pulcini e l’accoppiamento. Così ha scoperto che se le temperature globali continuano ad aumentare al loro attuale tasso, il numero dei pinguini molto probabilmente diminuirà lentamente fino a circa 2040, dopo di che dovrebbero diminuire a un ritmo molto più veloce perchè la copertura del ghiaccio marino scenderà al di sotto di una soglia utilizzabile.
Gli autori dicono che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se i pinguini imperatore potranno essere in grado di adattarsi alle condizioni mutevoli o si disperderanno in regioni dove il ghiaccio del mare è più abitabile.