L’India sta prendendo sul serio il problema del riscaldamento globale, è ha deciso di investire pesantemente in uno dei suoi più grandi progetti di riforestazione mai visti, per poter sequestrare quanta più anidride carbonica possibile. Il programma, che si chiama Missione Nazionale per un’India Verde, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri per il Cambiamento Climatico, e fa parte di un programma più vasto per combattere i cambiamenti globali, in NAPPC. Gli scienziati prevedono tra i 50 e 60 milioni di tonnellate di CO2 tolte dall’atmosfera entro il 2020.
L’obiettivo del progetto è quello di aumentare le foreste di 5 milioni di ettari e di migliorare significativamente altri 5 milioni di ettari di foreste attualmente in cattive condizioni. Inoltre, si cercherà di di adottare provvedimenti per migliorare gli ecosistemi e la biodiversità, la gestione delle risorse idriche e il sequestro di anidride carbonica, oltre che aumentare gli introiti di tre milioni di famiglie che dipendono dall’ecosistema forestale.
In termini di sequestro di anidride carbonica, ossia quella quantità di CO2 che viene assorbita dagli alberi e che quindi non permane in atmosfera, si parla di una quantità tra le 50 e le 60 milioni di tonnellate entro il 2020, che permetterà all’India di aumentare il contributo delle foreste al sequestro totale di anidride carbonica del paese dall’attuale 4,5% al 6% nel 2020.
Sono state presentate numerose innovazioni per raggiungere l’obiettivo prefissato. Ecco i punti indicati dal piano:
– Qualità delle Foreste: aumento della densità delle foreste
– Servizi dell’ecosistema: l’aumento della biodiversità, della gestione dell’acqua e un aumento della biomassa forestale dovranno essere presi in considerazione, e non si dovrà solo puntare al sequestro di CO2
– Decentralizzazione: a livello locale, la “Gram Sabha”, ossia la popolazione, sarà responsabile per facilitare gli obiettivi della missione
– Un approccio basato sul paesaggio: il progetto prevederà di preservare anche le foreste attuali, e non solo creare nuove foreste. Questo punto è particolarmente importante per evitare le frodi.
I fondi previsti per l’operazione ammontano a circa 10 miliardi di dollari, circa 7,3 miliardi di euro.