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Le comunità sono fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 05.11.2011

Secondo uno studio pubblicato su Environmental Pollution, le comunità possono contribuire attivamente alla ricerca scientifica attraverso la raccolta dei dati e l’osservazione dell’ambiente. Il progetto OPAL, Open Air Laboratories  è un programma nazionale del Regno Unito che mette scienziati e comunità insieme per analizzare i problemi ambientali  e sembra portare benefici sia per la scienza che per il pubblico. Il coinvolgimento del pubblico non solo aumenta la consapevolezza del loro rapporto con l’ambiente, ma contribuisce anche a garantire un futuro sostenibile.

OPAL è un programma quinquennale che mette insieme i gruppi della comunità, il volontariato, le autorità locali e gli scienziati per studiare tre temi ambientali: la perdita di biodiversità, il degrado ambientale e i cambiamenti climatici. Gli scienziati sono coinvolti a collaborare con le comunità, soprattutto quelle urbane e si effettuano indagini ecologiche e altri progetti di ricerca con i residenti locali. Ai partecipanti vengono insegnate competenze nel monitoraggio biologico del mondo che li circonda: per esempio, la registrazione dei livelli di inquinamento negli stagni o il numero di lombrichi nel terreno. I loro risultati sono inviati ad un sito web che mappa istantaneamente i dati.

OPAL è costituito da 31 progetti che insieme formano un programma completamente integrato e coerente di ricerca ed educazione ambientale. In questa analisi, i ricercatori si sono focalizzati su progetti OPAL che si occupavano di inquinamento. Inoltre, hanno fornito indicazioni sul ruolo importante del monitoraggio biologico nel promuovere l’interesse pubblico a livello nazionale.

I risultati hanno rivelato che, attraverso progetti regionali e nazionali, persone di ogni età, provenienza e abilità sono attivamente coinvolti. OPAL è pienamente operativa da poco più di un anno e finora più di 200.000 persone hanno partecipato, tra cui oltre 1000 scuole e 1000 gruppi di volontari. Ad oggi, più di 7000 siti sono stati esaminati ed i dati sono stati presentati al sito OPAL. Tuttavia, è stato anche scoperto che una grande quantità di dati non è ancora stato presentato per vari motivi.

Una delle ragioni più comuni per cui i dati non sono stati presentati è la scarsa fiducia nell’attentibilità dei sigoli dati. Sono stati compiuti sforzi per superare questo problema, perchè gli scienziati stessi riconoscono i benefici per la scienza e la società di questo programma. Così, gli scienziati hanno apportato modifiche significative ai loro approcci nello sviluppo delle indagini al fine di migliorare la qualità dei dati e ridurre l’incertezza.

Contrariamente ai risultati di altri studi, gli autori suggeriscono che OPAL fornisce la prova che il pubblico sia sufficientemente interessato all’ambiente naturale per rispondere alle sfide ambientali. La partecipazione e l’interesse dei media al progetto è continuamente aumentata ed i ricercatori sperano di raggiungere 500.000 partecipanti entro il 2012. OPAL sembra avere molti benefici, tra cui un ampio database sempre implementato sulla biodiversità e sulla condizione degli habitat, per la maggior parte dei siti di cui non si avevano dati, soprattutto nelle aree urbane; con un contributo positivo allo sviluppo sostenibile, e un pubblico più colto e impegnato.

In generale, il monitoraggio dello stato dell’ambiente attraverso l’osservazione di piante, animali e funghi ha dimostrato di essere molto popolare tra i partecipanti. La consapevolezza della relazione tra inquinamento e danno per l’ambiente naturale è stata sollevata attraverso queste semplici attività. Anche se gli scienziati stanno appena iniziando ad analizzare i dati e ad esplorare la motivazione del pubblico, credono che il pubblico voglia contribuire attivamente alla raccolta dei dati del loro quartiere e voglia solo i mezzi per farlo. I governi da soli non possono garantire un futuro più sostenibile, invece la partecipazione pubblica per preservare e migliorare l’ambiente dovrebbe ricevere maggiore attenzione.

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