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NASA e WWF insieme contro la deforestazione

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.02.2013

Continuano le alleanze tecnologiche del WWF per salvare la natura del nostro pianeta. Dopo quella con Google per utilizzare i droni nella lotta al bracconaggio è l’ora dei satelliti NASA per controllare la deforestazione.

deforestazione_NASA

Il satellite NASA Landsat 8 è stato lanciato ogi dalle base aere di Vanderbegh in California. I dati che il satellite invierà alla Terra saranno utilizzati dal team di scienziati del WWF Internazionale per il Clima e le Foreste. Gli studiosi monitoreranno la deforestazione e il degrado forestale nelle zone più a rischio nel mondo. I dati inviati dal satellite, che  farà il giro della Terra 14 volte al giorno a un’altitudine di 438 km, tornando sopra ogni posizione ogni 16 giorni saranno resi disponibili gratuitamente.

Il satellite monitorerà le principali foreste tropicali – tra cui l’Amazzonia, il bacino del Congo e l’Indonesia con le isole di Sumatra e il Borneo e Papua Nuova Guinea. I dati saranno utili per soddisfare quei criteri stabiliti dalle nazione unite per calmierare deforestazione e cattura CO2.

“Il lancio di oggi di Landsat 8 dovrebbe essere celebrato dagli ambientalisti in tutto il mondo come un importante passo avanti nello sforzo globale per la conservazione delleforeste più fragili e preziose della Terra e come strumento fondamentale per l’implementazione di REDD + e per le opportunità di conservazione che questo comporta”, ha dettoMassimiliano Rocco Responsabile Specie, TRAFFIC & Foreste WWF Italia “Ogni sforzo deve essere fatto per monitorare e impegnarsi concretamente a salvare gli ultimi polmoni verdi del Pianeta e a frenare l’irresponsabilità umana che sta consumando letteralmente gli ecosistemi forestali. Ci auguriamo che questo spinga sia le istituzioni che le imprese, anche italiane,  che ne sfruttano le risorse naturali,  a una maggiore coerenza nell’impegno della conservazione delle foreste”.

Con il lancio di Landsat 8, la NASA ha detto che  “continua il quarantennale impegno per la conservazione delle risorse naturali della Terra dallo spazio.”
Questo darà agli scienziati di tutto il mondo, immagini storicamente comparabili, degli impatti della Natura e degli esseri umani sulla superficie terrestre nel corso del tempo.

 

 

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