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Scoperto un gigantesco serpente di mare in California

Scritto da Leonardo Debbia il 18.10.2013

Una istruttrice subacquea, durante una immersione per diporto, ha scoperto la carcassa di una gigantesca creatura marina simile ad una anguilla, una specie che probabilmente è alla base di molte leggende.

Jasmine Santana, istruttrice del Catalina Island Marine Institute, una istituzione no profit  californiana che organizza programmi educativi per giovani studenti nell’ambito della Biologia marina, ha avvistato un esemplare di un enorme animale marino, della lunghezza di 5,5 metri e dello spessore del busto di un uomo, al largo delle coste dell’Isola di Santa Catalina, in California.  

Serpente marino gigante

L’equipaggio della nave-scuola Tole More e gli istruttori del Catalina Island Marine Institute posano assieme al gigantesco regaleco, rinvenuto nelle acque dell’Isola di Santa Catalina, al largo della California (fonte: Reuters)

Si tratta, con ogni probabilità, di un ‘Regaleco’ (Regalecus glene), una specie abissale dell’ordine dei Lampridiformi, che per il suo aspetto è anche chiamato oarfish o ‘pesce remo’, per la forma allungata delle pinne pelviche. 

Questi animali vivono in tutte le acque tropicali o temperate ma, dato che il loro habitat è tra i 1000 e i 3000 metri di profondità, è raro avvistarli vicino alla superficie del mare e quindi sono generalmente poco conosciuti.

Sul loro comportamento, ad esempio, si sa molto poco.

L’equipaggio della nave-scuola Tole More e gli istruttori del Catalina Island Marine Institute posano assieme al gigantesco regaleco, rinvenuto nelle acque dell’Isola di Santa Catalina, al largo della California  (fonte: Reuters)

“Jasmine Santana è rimasta scioccata nel vedere un occhio delle dimensioni di mezzo dollaro che la stava fissando dalla sabbia del fondale”, è detto in un comunicato dell’Istituto. “La sua prima reazione è stata di avvicinarsi con cautela, fino a quando si è resa conto che l’animale era morto”.

Il regaleco ha un corpo allungato, nastriforme, è dotato di una pinna dorsale che corre lungo il corpo e di una cresta di ‘raggi’ sulla testa. Ha uno scheletro osseo che lo caratterizza come il pesce osseo vivente più lungo al mondo. Può infatti raggiungere la lunghezza di 11 metri e a causa del suo aspetto si ritiene che nel passato abbia ispirato molte leggende in cui vengono descritti avvistamenti di serpenti marini giganti. 

Ci sono volute ben 15 persone robuste per tirare in secco sulla spiaggia la grande carcassa, che di norma pesa diversi quintali.

 “In 32 anni che vivo qui, non avevo mai visto niente di simile!”, afferma Mark Johnson, un altro subacqueo dell’Istituto, assistente della Santana.

Il corpo del pesce era praticamente intatto. L’Istituto ha inviato campioni del tessuto e alcune riprese video ad un ittiologo dell’Università della California, Santa Barbara, per avere una più chiara definizione della specie di appartenenza.

Un portavoce del Catalina Island Institute ha annunciato che lo scheletro del pesce sarà con ogni probabilità messo in mostra per i visitatori dell’Istituto.

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